Lega: SHL
Fondazione: 1990
Arena: Behrn Arena
Allenatore: Kent Johansson
Sito: www.orebrohockey.se
90 punti – Eliminati ai quarti
2013/14
61 punti – Salvi nei playout
2012/13
89 punti – Promossi in SHL
Kent Johansson da allenatore ha sicuramente un ricordo amaro della Svizzera, perlomeno del suo tribolato trascorso a Lugano, ma in SHL rimane uno dei coach più stimati e preparati.
Dopo aver rimpiazzato Patrick Ross a metà della stagione 2013/14 sulla panchina della squadra portata in SHL da Peter Andersson, “Kenta” è riuscito la scorsa stagione nell’impresa di qualificare i suoi per i play off. Impresa sì, perché trattasi del miglior risultato nella storia dell’Örebro, unito anche all’ottimo sesto posto in regular season.
Purtroppo Johansson ha visto infrangersi i sogni allo stadio dei quarti di finale, facendosi eliminare dai futuri campioni dei Växjö Lakers, lasciando però il segno su una stagione straordinaria.
(© Örebro Facebook Page)
Il segno, suo malgrado, una stagione del genere lo lascia anche negativamente, e alcuni dei protagonisti sono logicamente divenuti oggetti di mercato interessanti per tutti. A partire ovviamente dallo statunitense Derek Ryan, mattatore e topscorer dell’intera SHL, che ha firmato un contratto con la franchigia dei Carolina Hurricanes, passando poi al difensore Tomas Skogs, finito al Färjestad, al canadese Jared Aulin, fresco di firma in LNB con il Rapperswil e terminando con il ritiro di Brian Willsie.
Johansson dovrebbe comunque riuscire a compensare queste partenze, puntando forte sull’ala slovacca Libor Hudacek (fratello dell’estroso portiere Julius) in arrivo dallo Slovan Bratislava, sull’interessante centro Joel Mustonen, 22enne finnico strappato dal Pelicans di Lahti, e sul difensore Peter Andersson (uno dei tanti…) cavallo di ritorno dalla AHL.
A questi arrivi interessanti si è aggiunto il colpo che ha portato alla Behrn Arena l’ala/centro Jakub Petruzalek, 30enne ceco dal talento cristallino e puramente offensivo.
La nuova SHL allargata a 14 squadre promette sempre più difficoltà, ma a Örebro ne sono sicuri, Kenta saprà ancora far miracoli.
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