TAMPA BAY – Non ha decisamente deluso le attese la prima partita della finale per la Stanley Cup tra Chicago Blackhawks e Tampa Bay Lightning, contraddistinta da azioni spettacolari e diverse occasioni da gol, ben disinnescate da due portieri che hanno confermato di potersi ergere a protagonisti in ogni incontro.
Il match è iniziato come meglio non poteva per i Bolts, capaci di portarsi in vantaggio immediatamente grazie ad una stupenda deviazione di Killorn, e di continuare poi a mettere pressione su Crawford sostanzialmente per tutto il primo tempo.
Dopo una buona occasione capitata sul bastone di Patrick Kane, nel periodo centrale i Blackhawks hanno iniziato a mettere alla prova con più frequenza Bishop, senza però centrare il bersaglio. Nel frattempo Ryan Callahan aveva avuto l’occasione per chiudere virtualmente il match, ma a tu-per-tu con Crawford non è riuscito ad insaccare il raddoppio.
Il momento decisivo è così arrivato nel terzo tempo, quando Chicago in 122 secondi ha segnato due gol e girato la partita. A pareggiare è stato Teravainen con un tiro velenoso dalla distanza, che ha sorpreso Bishop grazie allo screen di Shaw.
A risultare fatale per i Bolts è stato un disco perso malamente da J.T. Brown, che lo ha sostanzialmente consegnato in ottima posizione a Vermette, che non si è fatto pregare ad ha infilato il game winning goal con un tiro di polso precisissimo.
I Chicago Blackhawks hanno così ottenuto l’1-0 nella serie e si sono ripresi il vantaggio casalingo. Gara 2 è in programma sabato notte all’Amelie Arena.