Tutto bene quel che finisce bene, recita il solito motivetto buonista, che sentiamo di applicare alla prestazione del Sayaluca, che unitamente al Malcantone, era impegnato nel decimo turno del massimo campionato di LNA. Se è vero che, contro la temibile compagine bernese del Bienne 90, il Malcantone è andato a cogliere 3 punti importantissimi in maniera solida ed elegante, va detto che il Sayaluca si è complicato la vita oltremodo e sul campo del fanalino di coda del La Tour, tutt’ora a zero punti, è riuscito ad evitare la beffa ad una manciata di secondi dal termine. Ma partiamo dall’inizio.
Sulla nuova pista del La Tour, il Sayaluca ha totalmente mancato l’entrata in materia, e dopo 11 minuti, gli uomini di Bobo Bernasconi si sono trovati sotto per 4 a 1. Nel periodo centrale i ticinesi hanno finalmente cominciato a giocare, senza però riuscire a ricucire lo strappo. Cosa fatta invece ad inizio del terzo tempo, infatti in soli 6 minuti, sfruttando un paio di superiorità numeriche, i luganesi hanno agguantato e superato i padroni di casa, realizzando 4 reti e portando il punteggio sull’8 a 9.
Ma il La Tour non ci stava e così, con un uomo in meno, i vodesi sono riusciti a riacciuffare il Sayaluca sul 9 pari a due minuti dal termine. Quando ormai il La Tour si apprestava a festeggiare il primo punticino della stagione, Raffaele Meli ha trovato il pertugio giusto per battere per la decima ed ultima volta l’estremo difensore vodese, regalando ai suoi una vittoria conquistata ad esattamente 8 secondi dal termine. Grazie a questi tre punti il Sayaluca risale fino alla quinta posizione, lasciandosi la zona play-out a 7 punti.
La squadra di Marzio Camponovo ha affrontato l’impegno casalingo contro il Bienne 90 con una rosa decimata da svariati infortuni. Ciononostante, il Malcantone non ha lasciato nulla al caso, spingendo sempre sull’acceleratore sin dalle prime battute. Logicamente avanti per 2 a 0 dopo 5 minuti, i malcantonesi hanno commesso due errori difensivi, prontamente puniti dagli ospiti, che non sono riusciti a contenere la maggior freschezza e voglia di vincere dei ticinesi, che grazie all’uomo partita, Yannick Ruspini (autore di 4 punti), si sono riportati avanti sul 3 a 2.
Nel periodo centrale il Malcantone ha fatto la differenza nel gioco, ma non nel punteggio, dove sono fioccate “soltanto” due reti per un 5 a 2 dopo quaranta minuti che stava un po’ stretto. Nell’inline hockey 3 reti non sono nulla ed infatti il Bienne 90, un po’ a sorpresa, si è rifatto sotto a -1 a 4 minuti dal termine. Per fortuna un’ingenua penalità degli ospiti ha permesso ai ticinesi di giostrare tranquillamente gli ultimi minuti di gioco con un uomo in più, andando pure in rete altre due volte. Dopo 3 sconfitte consecutive, questa vittoria per 8 a 5 è un toccasana per gli uomini di Marzio Camponovo, che continuano a guidare la classifica di LNA.
Adesso gli occhi sono puntati sui campi d’allenamento della nazionale juniores e attivi, che si svolgono questo fine settimana a Givisiez. Ricordiamo che quest’anno nella categoria attivi non vi saranno gli europei per nazioni, che andranno in scena ogni due anni.
Tra i selezionati si contano diversi ticinesi, a dimostrazione di come il nostro cantone sia un’importante fucina di talenti.
Ma c’è anche un po’ di Ticino nello staff della nazionale attivi con Andrea Giovetto in qualità di assistente allenatore e Domizia Belladelli come massaggiatrice, e pure in quella juniores con Luca Barozzi che assume la funzione di manager della selezione.
Attivi:
Aron Fassora, Marcel Muri, Andrea Bersier, Daniele Grassi, Raffaele Meli del Sayaluca e Daniele Bernasconi, Yannick Ruspini, Alan Baggiolini, Christian Didier, Patrick Frisberg del Malcantone.
Juniores:
Nicola Mafferetti, Leo Galeazzi, Franco Briccola, Nick Frisberg per il Malcantone e Daniel Bernasconi del Sayaluca.