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Ambrì Piotta

Zgraggen: “Martedì non avevamo risposte, ora sarà battaglia”

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AMBRÌ – L’Ambrì Piotta ha incassato una netta sconfitta martedì sera, quando i biancoblù sono stati battuti alla Valascia per 5-0 dagli ZSC Lions.

Tra i giocatori che sono rientrati sul ghiaccio per i leventinesi c’era anche il difensore Jesse Zgraggen, con il quale ci siamo intrattenuti al termine del match per scambiare opinioni e considerazioni sulla partita e sulla situazione della squadra.

Jesse Zgraggen, è stata una serata difficile, anche se va dato credito allo Zurigo, che ha fatto una grande partita…
“Sì, sicuramente. Sin dall’inizio ci hanno messo sotto e già al secondo cambio si sono costruiti una grande opportunità per segnare… Lì ci siamo salvati, ma hanno continuato a spingere e non abbiamo saputo trovare alcuna risposta contro di loro. Le cose sono migliorate un po’ nel secondo tempo, ma non è stato abbastanza”.

Non hai giocato molto ultimamente, come ti sei sentito al tuo ritorno in pista?
“Nel primo tempo mi sono sentito un po’ arrugginito, ma credo sia normale dopo alcune settimane fuori. Con il passare dei minuti mi sono però sentito piuttosto bene e credo di essermela cavata. Non è stata la mia miglior partita della stagione, ma credo fosse ok”.

La tua situazione nelle ultime settimane non era chiara… Eri infortunato?
“Mi sono fatto male alla spalla nella partita contro il Friborgo, ma i medici mi avevano dato comunque il via libera per giocare. L’allenatore ha però pensato di concedermi qualche giorno in più per riprendermi”.

Durante la partita di martedì hai cambiato spesso partner di difesa…
“Sì, siamo scesi in pista con sette difensori per le assenze di Sidler e Gautschi. Quando questo succede capita spesso di fare delle rotazioni nelle coppie… Non è sempre la situazione ideale, ma siamo tutti capaci di giocare con qualsiasi compagno”.

Siamo quasi alla fine della tua prima stagione in Svizzera… Come la consideri sinora?
“Per me è stato un bel periodo, mi è piaciuto molto e non vedo l’ora sia del resto dell’attuale stagione che della prossima. Credo di aver imparato molto dallo staff e dai miei compagni di squadra, e di questo sono felice. L’anno prossimo quando tornerò voglio fare ancora meglio, dunque dovrò prepararmi bene in estate. Ora però preoccupiamoci delle ultime partite, poi ci prepareremo per quello che verrà”.

Ora arriveranno i playout, una fase sempre delicata della stagione. Come affrontarla?
“Per me è qualcosa di nuovo, non mi è mai capitato di dover giocare in una situazione simile. Credo che i giocatori che sono qui da diverso tempo e che hanno già avuto esperienza nei playout daranno l’esempio, così come il coaching staff. Sicuramente sarà una battaglia, dovremo essere pronti”.

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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