AMBRÌ – Dopo la partita di martedì sera, disputata alla Valascia contro il Kloten e terminata con una vittoria, abbiamo avvicinato il portiere biancoblù Sandro Zurkirchen per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match ed il momento dei leventinesi.
Sandro Zurkirchen, avete vinto una partita importantissima… Quali sono le tue impressioni riguardo al match?
“Era una partita molto importante nella corsa ai playoff e la squadra ha lavorato duramente per portare a casa la vittoria. Specialmente nel primo tempo siamo stati la migliore squadra in pista. Nel secondo periodo il Kloten ci ha reso la vita molto difficile, ma siamo rimasti uniti e non abbiamo perso di vista il nostro gioco. La vittoria finale è comunque ciò che più contava al termine di questo match”.
Sei rimasto fermo diverso tempo per un infortunio, puoi spiegarci cosa ti è successo? Come hai vissuto questo periodo?
“Sono stati due mesi molto duri per me, dopo aver patito un infortunio ad un legamento del ginocchio. Le prime quattro-cinque settimane sono state veramente difficili non potendo fare granché, poi è andata meglio”.
Per un portiere, al termine di un lungo infortunio, è più difficile ritrovare la condizione fisica o quella mentale?
“La forma fisica non è difficile da ritrovare, ho lavorato bene in questi due mesi per mantenerla ed ero pronto a giocare in questo senso. Gli aspetti più difficili da recuperare sono il mentale e la posizione. Infatti sul primo goal ero posizionato male, per questo abbiamo incassato quella rete. Non mi sentivo a mio agio, ma man mano che la partita è andata avanti ho pian piano riacquisito le giuste sensazioni”.
Per sopperire alla tua assenza ed a quella di Flückiger è arrivato Masalskis… Stai traendo beneficio dalla presenza di un portiere così esperto a livello internazionale?
“Sì, stiamo lavorando insieme al nostro allenatore dei portieri (Michael Lawrence, ndr.) e ci troviamo molto bene, anche con Flückiger. È una persona molto gentile e possiamo parlare di molte cose, questo è sicuramente un aspetto positivo”.
L’Ambrì ora si trova a soli tre punti dalla linea, un risultato quasi impensabile sino a due settimane fa…
“Lo abbiamo vissuto la scorsa stagione: le cose nell’hockey cambiano in fretta. Dobbiamo crederci, lavorare duro ogni giorno in allenamento ed in ogni partita. Dobbiamo dare il massimo sino alla fine, poi vedremo cosa succederà”.
Venerdì affronterete il Ginevra in casa, sabato il Friborgo in trasferta… Sono partite da dentro o fuori a questo punto!
“Saranno di nuovo due partite importantissime, ma anche le ultime che abbiamo disputato lo erano. Ogni match da qui al termine del campionato sarà fondamentale e dovremo fare di tutto per vincere”.