AMBRÌ – Dopo la partita di Coppa Svizzera di lunedì sera, disputata alla Valascia contro il Kloten e terminata con una sconfitta per 4-2, abbiamo avvicinato l’ala biancoblù Inti Pestoni per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Inti Pestoni, come valuti questo quarto di finale? Peccato uscire così…
“Sì, è un peccato se consideriamo il secondo ed il terzo tempo. Nel primo però non abbiamo giocato bene, non avevamo la necessaria grinta e non abbiamo espresso il nostro gioco. Di conseguenza siamo andati in svantaggio per 2-0 e credo che quello sia stato il momento più critico, non è stato per nulla facile rimontare lo svantaggio. Il gol del 3-2 ci ha poi tagliato le gambe psicologicamente. Può capitare di prendere un gol così, però dopo la rimonta ovviamente ci credi e vorresti tentare di portarla a casa. Abbiamo provato a rientrare nuovamente, ma non ce l’abbiamo fatta”.
Che sensazioni hai provato prima del match? La testa è tornata al match di Coppa in cui ti sei infortunato?
“Ci ho pensato un po’, soprattutto a causa di tutto quanto si è detto attorno al mio infortunio, come per esempio che non ero pronto per giocare contro una squadra come il Bellinzona. Ci ho pensato parecchio, ma sono convinto che non sia stata quella la ragione per la quale mi sono infortunato. Lunedì ero pronto per giocare, purtroppo ho iniziato male il match… poteva andare meglio, potevamo vincere questa partita”.
L’Ambrì quanto teneva a questa competizione? Come hai trovato la Coppa Svizzera al suo ritorno dopo tanti anni, secondo te ha futuro?
“Noi ci tenevamo, la Coppa era una competizione importante soprattutto per il morale. Per quanto riguarda il torneo in sé credo che sia un’ottima idea, magari mancava un po’ di pubblico, ma è anche normale visto che si giocava di lunedì sera. Secondo me è una buona iniziativa e può avere un futuro”.
Ora avete una settimana di tempo prima delle importanti sfide di fine anno contro Rapperswil e Davos, soprattutto la prima…
“Sì, ora abbiamo una settimana per riordinare le idee e preparare al meglio la partita di Rapperswil, che per noi è fondamentale. Andare là a fare punti sarebbe veramente ottimo. Sappiamo inoltre che in casa possiamo far male a chiunque, ma dovremo essere bravi a giocare finalmente per tutto l’arco dei sessanta minuti perché finora abbiamo faticato in questo senso. Speriamo di fare sei punti prima di natale”.
Hai ricevuto l’invito da parte del Ginevra Servette per disputare nuovamente la Coppa Spengler…
“Il Ginevra mi ha chiesto di partecipare ed io ho subito accettato. Secondo me la Spengler è un torneo fantastico ed è un’ottima esperienza. Inoltre ho perso molte partite in questi mesi, mettere nelle gambe qualche match in più può solo farmi bene. Adesso attendo che si pronunci la società a riguardo, ma accetterò qualsiasi decisione”.