AMBRÌ – Dopo la partita casalinga di venerdì sera contro il Berna, persa con il risultato finale di 4-2, abbiamo avvicinato l’ala biancoblù Daniele Grassi per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Daniele Grassi, la sensazione è che questa partita l’abbia più persa l’Ambrì che vinta il Berna…
“Dici bene… Abbiamo iniziato davvero nel modo giusto e nei primi due tempi siamo stati superiori a loro. Nel terzo tempo non siamo però riusciti a mantenere lo stesso ritmo che avevamo sostenuto nei primi quaranta minuti. Bisogna giocare per sessanta minuti contro tutti in questo campionato, specialmente contro una squadra come il Berna… Altrimenti non puoi sperare di vincere, venerdì sera non abbiamo fatto abbastanza. In stagione ci è già capitato diverse volte, dobbiamo davvero iniziare a giocare tutta la partita o non prenderemo punti”.
Per quaranta minuti avete giocato un’ottima partita contro una squadra molto in forma, poi nell’arco di una pausa avete completamente cambiato volto… Secondo te è un calo fisico o mentale?
“Loro sono rientrati dopo la seconda pausa con ancora più grinta e voglia di rientrare in partita e noi non siamo stati in grado di contenerli… Dobbiamo essere più furbi, quaranta minuti non sono abbastanza né con il Berna né con nessun’altra squadra”.
Siamo a fine novembre e la vittoria da tre punti ancora manca alla Valascia… Può essere questo un piccolo tarlo che vi si insinua nella mente nelle situazioni difficili?
“Forse un po’ nell’inconscio sì, però non così tanto. Quest’anno abbiamo effettivamente perso molte partite nel terzo tempo, specialmente negli ultimi minuti. Dobbiamo giocare per tutto l’arco dei match come nei primi due tempi di venerdì sera, altrimenti sarà sempre più dura fare i tre punti”.
Non avete comunque troppo tempo per pensare a questa sconfitta, sabato alla Resega andrà in scena in 200esimo derby della storia… Un bene o un male?
“Un derby è sempre una bellissima partita, soprattutto per ciò che lo contorna e per tutto il Ticino. Oltretutto sarà il 200esimo e sarà una partita molto bella da giocare. Noi vogliamo vincerla, una vittoria ci farebbe molto bene e dunque cerchiamo di andare a Lugano con lo spirito giusto, con l’idea di giocare al massimo per tutta la partita ed ottenere i tre punti”.