TORONTO – I Toronto Maple Leafs vogliono espandere la portata del loro brand e, in questo senso, guardano alla Cina come un mercato estremamente interessante in questo senso. Quattro dirigenti della Maple Leaf Sports & Entertainment si recheranno a Pechino con l’obiettivo di portare l’hockey nella nazione più popolata del mondo.
MLSE ha già dei collegamenti in Cina, visto che la franchigia NBA dei Toronto Raptors si è assicurata i contributi di diversi sponsor locali. I dirigenti della società hanno inoltre già avuto dei contatti con il governo cinese, visto che l’obiettivo della nazione è quello di portare una squadra di hockey competitiva alle Olimpiadi del 2022.
“Il presidente cinese ha assistito ad una partita del Team Canada durante i giochi di Sochi, e si è innamorato dell’hockey. Inutile ricordare il fatto che ciò che è importante per il presidente cinese, è importante per l’intera Cina”, ha commentato Dave Hopkinson della MLSE.
Il governo cinese si è inoltre dichiarato aperto all’idea di promuovere sul loro territorio il brand dei Toronto Maple Leafs, ricevendo in cambio il sostegno di MLSE nello sviluppo nazionale dell’hockey.
Altre franchigie NHL stanno lavorando per portare il loro nome in Cina, come ad esempio i New York Islanders ed i Vancouver Canucks. Si sta inoltre cercando di trovare il modo di permettere alla Cina di ospitare una partita di regular season NHL durante la stagione 2015/16.