AMBRÌ – Al termine della sfida giocata alla Valascia, terminata con una vittoria ai rigori contro il Ginevra-Servette, abbiamo avvicinato l’attaccante biancoblù Elias Bianchi – (protagonista di due buone prove nel weekend al rientro da un infortunio – per scoprire quali erano le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Elias Bianchi, avete messo sotto il Ginevra in entrata di confronto passando in vantaggio per due a zero, poi cos’è successo?
“Li abbiamo aggrediti subito ad inizio match, ma dopo la metà del primo tempo abbiamo smesso di giocare e loro sono rientrati in partita iniziando a loro volta ad attaccare. È stato sicuramente un errore da parte nostra, abbiamo concesso al Servette troppa libertà con il disco e non eravamo abbastanza aggressivi”.
Il Ginevra è un avversario notoriamente ostico eppure, pensando soprattutto alle varie occasioni in superiorità numerica, l’impressione è che questa partita potevate vincerla prima del sessantesimo…
“Sì, chiaro. Alla fine loro hanno segnato due volte in powerplay, mentre noi neanche una… Però quello non è il solo aspetto da considerare. Eravamo in vantaggio di due reti ed invece che continuare a spingere per cercare la terza ci siamo seduti un po’ ed abbiamo permesso all’avversario di rientrare in partita. Non è la prima volta in stagione, dobbiamo essere più cinici in certe circostanze, in modo da poter fare la differenza”.
Si può comunque ritenere un weekend soddisfacente, avete portato a casa cinque punti contro avversari diretti nella corsa ai playoff…
“Prima di questo doppio turno ci siamo detti che avremmo giocato contro due avversari che erano sopra di noi in classifica e volevamo batterli per superarli. Sabato abbiamo mancato la posta pien, ma è comunque arrivata una vittoria ed è quello che più conta”.
Il piede come va? Ti abbiamo visto molto rapido nel gioco…
“Diciamo che questo piede mi ha già dato parecchi fastidi… Sono rientrato abbastanza in fretta facendo solo una settimana di allenamento e dunque a livello di fiato devo un pochettino rimettermi in sesto. A Bienne ho particolarmente faticato perché era molto umido (non che contro il Ginevra non lo fosse…), però mi sento bene”.
Martedì sera arriverà il Rapperswil alla Valascia, avete concesso loro i tre punti ad inizio stagione, sarebbe ora di riprenderseli…
“Sì, queste sono le classiche partite che bisogna vincere obbligatoriamente. Bisogna entrare con cattiveria e soprattutto non sottovalutare l’avversario. Il Rapperswil non perde mai le partite nettamente, le loro sono sempre partite tirate. Dovremo entrare consapevoli del fatto che non ci sono incontri facili, e soprattutto dovremo lottare al massimo per i tre punti”.