TORONTO – Per la maggioranza dei giocatori NHL le partite prestagionali servono semplicemente per scrollarsi di dosso la “ruggine” accumulata in estate e riprendere confidenza con il ghiaccio, con i match disputati in settembre che vengono considerati dai veterani poco più di allenamenti.
Per i più giovani, però, la situazione è ben diversa e l’emozione è grande anche quando si tratta di semplici partite di allenamento. Questo è stato decisamente il caso di William Nylander, 18enne svedese risultato come ottava scelta assoluta dello scorso draft e scelto dai Toronto Maple Leafs.
Nonostante avesse già giocato tra i professionisti in Svezia, infatti, Nylander prima della partita giocata martedì notte contro i Philadelphia Flyers ha evidenziato un particolare nervosismo, affermando: “Ma in che guaio mi sono cacciato? Durante il riscaldamento mi sono guardato attorno ed i nervi hanno iniziato a cedermi. Giocare in un ambiente così è pazzesco”.
L’ex attaccante del MODO si è però scrollato di dosso la tensione ed è sceso in pista, ottenendo anche il gol valso il 4-0 contro il portiere dei Flyers, Steve Mason. Il coach Randy Carlyle non ha però nascosto di essere stato sorpreso di questa eccessiva ansia della sua giovane promessa, affermando che nei prossimi giorni valuterà con lui la situazione, nonoappena sarà riuscito a rilassarsi.
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