Social Media HSHS

NHL

NHL: no agli sponsor sulle divise, Rangers con maglie dotate di chip

NEW YORK – La NHL ha nuovamente riposto con un secco “no” alla possibilità di vendere degli spazi pubblicitari sulle maglie delle 30 squadre, questo nonostante l’opzione potesse generare un guadagno di oltre 120 milioni di dollari (più di 4 milioni extra per franchigia).

Durante una recente riunione nei quartieri generali della massima lega mondiale a New York, infatti, è emerso che i proprietari sarebbero interessati agli introiti extra, ma non vogliono assolutamente essere i primi ad introdurre questa novità in una lega professionistica nordamericana. Il piano è di aspettare che NBA o MLB cedano alla tentazione, per poi seguirne l’esempio.

Il mondo che probabilmente farà per primo questa mossa è quello dei baseball, dove già nel 1999 si era preso in considerazione di inserire degli sponsor sulle divise, ma l’allora commissario Bud Selig bocciò l’iniziativa.

I Philadelphia Flyers hanno invece portato al tavolo la possibilità di inserire più sponsor sulla superficie ghiacciata della loro pista, mentre è stata ponderata anche la possibilità di utilizzare delle speciali coperture delle balaustre, che permetterebbero alle emittenti televisive di mostrare messaggi pubblicitari diversi a dipendenza del target regionale.

Una delle novità che invece verranno applicate in relazione alle maglie è stata introdotta dai New York Rangers e approvata dalla lega. I giocatori della franchigia di Manhattan – ma molto presto anche altri – indosseranno infatti divise dotate di uno speciale chip, che permetterà di tener traccia con estrema precisione del tempo passato sul ghiaccio, della velocità di pattinaggio, dei percorsi seguiti dai giocatori e via discorrendo. Il tutto risulterà in dati statistici estremamente dettagliati.

Click to comment

Altri articoli in NHL