A partire dall’8 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Los Angeles Kings celebreranno la vittoria della loro seconda Stanley Cup affrontando nel primo match i San Jose Sharks, andati ad un nulla dall’eliminarli nel primo turno degli scorsi playoff, quando erano in vantaggio nella serie per 3-0. L’altra finalista, i New York Rangers, dovrà invece aspettare fino al 9 ottobre per tornare sul ghiaccio, con la franchigia di Manhattan che sarà ospite dei St. Louis Blues.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Il nostro intento è quello di riassumere i movimenti di mercato e le ambizioni di ogni squadra analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione. Buona lettura!
Nonostante non siano riusciti ad ottenere l’accesso alla finale per la Stanley Cup, i Chicago Blackhawks la passata stagione sono andati davvero vicini ad ottenere la loro seconda Stanley Cup consecutiva, risultato che non riesce a nessuna squadra dal 1998 a questa parte, quando i Red Wings arrivarono sino in fondo per due anni filati.
Nel primo turno di playoff gli Hawks recuperarono un svantaggio di 2-0 nella serie contro i St. Louis Blues, mentre nel secondo superarono in sei partite i Minnesota Wild. La finale di Conference li vide poi recuperare dal 3-1 contro i Los Angeles Kings e forzare gara sette, durante la quale Chicago vanificò per ben tre volte il vantaggio. Nel caso avessero strappato il loro ticket per la finalissima, sarebbero stati i favoriti nei confronti dei New York Rangers.
Nonostante questo, la rosa della squadra è rimasta praticamente intatta, visto che l’unico arrivo di spessore chiama in causa il centro veterano Brad Richards, oggetto di buyout qualche mese fa dai New York Rangers.
Guardando il fronte offensivo, il reparto sarà guidato dalla prima stratosferica linea composta da Sharp, Toews e Kane, mentre il nuovo arrivato Richards potrebbe posizionarsi nel secondo blocco con Saad e Hossa. Dalle retrovie gli impulsi arriveranno ancora da Duncan Keith, vincitore del Norris Trophy. Nel complesso, dunque, i Blackhawks hanno tutte le carte in regola per confermare l’ottima prestazione dell’ultima regular season, quando risultarono essere la seconda squadra della lega per reti segnate.
Anche dal punto di vista difensivo Chicago si presenta come una formazione solida e dai mille spunti. La “top five” è infatti impressionante e composta da Keith, Seabrook, Hjalmarsson, Leddy e Oduya, anche se nella passata stagione si è verificata una flessione passando da 2.02 reti subite a partita del 2012/13 a 2.58.
In porta ritroveremo nuovamente Corey Crawford, il quale inizierà quest’anno il suo faraonico contratto da sei stagioni per una remunerazione di sei milioni di dollari all’anno. Antti Raanta sarà il suo backup ed ha dimostrato di saperci fare, soprattutto quando Crawford aveva dovuto rimanere fermo per tre settimane in dicembre.
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