MONTREAL – I Montreal Canadiens erano chiamati a vincere per poter continuare la loro stagione e, al termine della partita più pazza e strana di questa serie, i canadesi hanno ottenuto il diritto di tornare a giocarsi tutto al Madison Square Garden di New York giovedì notte.

Il match è stato un autentico vortice di emozioni, con i padroni di casa che sono riusciti a portarsi avanti sin sul 4-1, salvo poi subire la rimonta dei Rangers fino al 4-4. Gli Habs hanno però poi ritrovato la via della rete, sfruttando un gioco che per la prima volta è apparso più veloce rispetto a quello degli avversari.

Il match è iniziato immediatamente in salita per New York che, in seguito ad una penalità dopo soli 22 secondi di Kreider, ha incassato la rete di Galchenyuk, autore di una bella deviazione davanti a Lundqvist. Gli ospiti hanno reagito a metà del primo tempo con Stepan, in pista nonostante si sia sottoposto ad un’operazione dopo aver rotto la mascella solo qualche giorno or sono.

I Canadiens sono però ritornati immediatamente in vantaggio grazie a Plekanec, che ha insaccato dopo un bel gioco di bastone ingannando Lundqvist, non esente da colpe e nel corso del match apparso ben al di sotto del suo solito livello di gioco.

Tutto è poi parso precipitare per i Rangers nel periodo centrale, quando in 3 minuti di gioco i Canadiens hanno ottenuto ben 2 reti con Pacioretty e Bourque. Sotto per 4-1, Alain Vigneault ha addirittura richiamato in panchina Lundqvist per far debuttare Cam Talbot, nel tentativo di dare una scossa ai suoi.

La mossa ha immediatamente sortito gli effetti desiderati, visto che nel breve volgere di 3 minuti i Rangers hanno pareggiato l’incontro grazie ai gol di Nash, Stepan e Kreider.

Il leitmotiv della sfida si è però ripetuto: immediatamente dopo aver ottenuto il pareggio, New York ha incassato una nuova rete di Montreal, in questo caso per mano di Bourque, che si sarebbe poi rivelata essere anche il game winning goal.

Bourque ha poi completato l’hat trick ad inizio terzo periodo, chiudendo di fatto l’incontro. Da notare che il coach dei Rangers, Alain Vigneault, ha optato per non inserire nuovamente Lundqvist dopo aver rimesso la partita in bilico sul 5-4, ed ha poi incassato il 7-4 definitivo a porta sguarnita a 4 minuti dalla terza sirena.

Da segnalare uno scomposto intervento di John Moore nei confronti di Dale Weise, che probabilmente porterà alla squalifica del giocatore dei Rangers. Questo permetterà verosimilmente a Raphael Diaz di essere in pista per la fondamentale gara 6 di giovedì notte al Madison Square Garden. Inoltre, anche Derek Dorsett potrebbe venir squalificato per New York dopo la testata nello slot rifilata a Mike Weaver.