RANGERS @ CANADIENS
7-2
(2-0, 2-1, 3-1)
Note: Bell Centre, 21’273 spettatori.
Penalità: New York Rangers 3×2′, Montreal Canadiens 7×2′ + 1×10′ (Prust)
3 Stars: St. Louis, Lundqvist, Kreider
MONTREAL – Tutti si aspettavano una prima sfida tra Montreal Canadiens e New York Rangers all’insegna dell’incertezza e tirata sino all’ultimo, ed invece gara 1 della finale di Eastern Conference si è trasformata in una roboante vittoria degli statunitensi addirittura per 7-2!
I Rangers si presentavano in casa degli Habs ben consci di giocare in una pista che storicamente aveva rappresentato per loro una sorta di “casa degli orrori”, con anche il portiere Henrik Lundqvist che mai in carriera era riuscito a fornire prestazioni convincenti al Bell Center.
New York ha però visto la sua partita in discesa sin dall’inizio, visto che dopo soli 6 minuti di gioco gli ospiti conducevano già per 2-0 in seguito alle reti di St. Louis e Zuccarello. I Canadiens hanno illuso i loro tifosi ottenendo il gol del provvisorio aggancio grazie a Bourque, ma i Rangers hanno sostanzialmente chiuso l’incontro grazie alle fiammate di Kreider e Richards, che in soli 49 secondi hanno ottenuto due reti!
Il terzo periodo è poi stato interamente di marca newyorkese, con i Canadiens – che nel frattempo avevano sostituito Carey Price con Peter Budaj – sin troppo frustrati dalla situazione venutasi a creare e che hanno regalato ai Rangers diverse occasioni in powerplay, puntalmente sfruttate dagli uomini di Alain Vigneault.
Ryan McDonagh è andato a segno con una gran botta dalla distanza, mentre Derek Stepan ha insaccato in doppia superiorità numerica dopo bel dialogo con St. Louis. In una serata dalle porte aperte si è sbloccato anche Rick Nash, che ha finalmente messo a segno il primo gol di questi playoff. Inutile ma di pregevole fattura il 7-2 finale ottenuto da Eller.
Da segnalare che nel corso del primo tempo i Rangers hanno perso per infortunio Derick Brassard, pedina fondamentale della linea più produttiva della squadra completata da Zuccarello e Pouliot. Il numero 16 si è scontrato violentemente con Mike Weaver; le ultime notizie riportano un colpo alla spalle che non pare però troppo grave.
I Montreal Canadiens hanno dunque perso immediatamente il vantaggio casalingo ed il loro obiettivo deve essere ora quello di pareggiare immediatamente i conti lunedì notte, prima di affrontare le due partite in calendario al Madison Square Garden.
I Rangers, invece, potranno giocare il secondo match senza pressione, consci che un’eventuale seconda vittoria rappresenterebbe un vero e proprio colpaccio.