I New York Rangers si presentavano al cospetto dei Pittsburgh Penguins in quella che era la loro seconda partita nel giro di tre giorni ma, nonostante questo, hanno saputo evidenziare una grande carica di energia che ha permesso loro di imporsi all’overtime e di effettuare immediatamente il break nella serie.
I primi venti minuti sono stati in buona parte dominati da New York che, oltre a trovare il doppio vantaggio grazie a Benoit Pouliot e Brad Richards, ha portato in pista un’organizzazione difensiva che non ha lasciato vita facile ai Penguins.
I padroni di casa hanno però trovato il pareggio durante il periodo centrale, con Lee Stempniak e James Neal che hanno saputo superare un Henrik Lundqvist in buona forma. Sul 2-2 di Pittsburgh c’era il sospetto di un’interferenza con il portiere di Evgeni Malkin ma, dopo l’analisi del video, il contatto con il portiere non è stato ritenuto decisivo. Bisognava inoltre deteminare se il russo avesse o meno toccato il disco a mezz’aria, cosa che però non ha fatto.
Dopo un terzo tempo a reti inviolate, Derick Brassard ha deciso tutto nei primi minuti di overtime con un preciso tiro di polso, inizialmente battezzato sull’asta. L’azione in questione è continuata e, pochi secondi dopo, Benoit Pouliot ha insaccato il disco della vittoria. Dopo l’analisi del video il game winning goal è però stato giustamente assegnato a Brassard.
Nell’altra sfida in programma nella notte i Chicago Blackhawks hanno mantenuto i pronostici ed il vantaggio casalingo imponendosi per 5-2 sui Minnesota Wild. Il risultato non rispecchia però l’andamento dell’incontro, rimasto in bilico sino al terzo tempo.
I campioni in carica si sono portati fino sul 2-0 grazie alle segnature di Bryan Bickell (14’48) e Marian Hossa (31’21), ma nel breve volgere di 6 minuti nel terzo tempo i Minnesota Wild hanno impattato la contesa. Clayton Stoner e Kyle Brodziak hanno infatti confermato come i Wild siano una squadra estremamente cocciuta e che non molla mai sino all’ultimo secondo.
Un velocissimo Patrick Kane ha però rimesso le cose in chiaro, ottenendo il quarto e quinto gol di questi playoff e mettendo in cassaforte il risultato per Chicago. Il 5-2 finale è poi stato siglato da Bryan Bickell a porta sguarnita.