(diena.lv)
SOCHI – La IIHF ha comunicato che il giocatore della Nazionale lettone, Vitalijs Pavlovs, è risultato positivo ad un test anti-doping svolto dopo la partita contro il Canada valida per i quarti di finale del torneo di Sochi.
Le analisi hanno infatti evidenziato la presenza di uno stimolante proibito, la dimetilamilamina. Il giocatore si è giustificato affermando di aver effettivamente ricevuto, sotto l’indicazione del dottore del suo club, una serie di integratori alimenari, ma afferma di non avere idea di come la sostanza proibita possa essere presente nel suo corpo.
Al momento al giocatore non verrà riconosciuto il classico “diploma” che viene consegnato ai partecipanti alle Olimpiadi, così come non verrà considerato parte ufficiale della selezione lettone che ha ottenuto l’ottavo posto complessivo a Sochi.
Il Compitato Olimpico Internazionale ha inoltre chiesto all’IIHF di fare tutte le valutazioni del caso in merito a Vitalijs Pavlovs, così da stabilire se sarà necessario prendere ulteriori provvedimenti. Il 24enne attaccante era alla sua prima olimpiade in carriera, dopo aver passato la stagione in KHL con la formazione della Dinamo Riga.