(2-0-1 | 6 punti)
SVIZZERA – LETTONIA
BOLSHOY ICE DOME
Ore 18:00
(0-0-3 | 0 punti)
SOCHI – Alle ore 18:00 la Svizzera si giocherà il diritto di affrontare i campioni olimpici del Canada, nella partita di qualificazione ai quarti di finale contro la Lettonia, avversario già incontrato e battuto (1-0 a soli 8 secondi dalla terza sirena) nella prima partita del torneo.
La Svizzera ha costruito la prima fase del torneo olimpico sulla difesa, tanto che ogni partita giocata dai rossocrociati si è conclusa sul risultato di 1-0. L’aspetto positivo è naturalmente il fatto di aver concesso solamente una rete in tre incontri disputati, con Jonas Hiller capace di ottenere due shutout e l’intera squadra di evidenziare un’ottima organizzazione in retrovia.
La Lettonia, dal canto suo, è stata l’unica squadra del torneo assieme alla Norvegia a non ottenere nemmeno un punto, il che la rende sulla carta un’avversaria ideale. La selezione lettone ha però venduto cara la pelle in tutte le partite disputate.
Vittorie: 12
Pareggi: 3
Sconfitte: 5
Differenza reti: 65-38
12.02.2014 | Svizzera – Lettonia 1-0 (Sochi, Olimpiadi)
Prima partita:
18.02.1933 | Svizzera – Lettonia 5-2 (Praga)
08.04.2010 | Svizzera – Lettonia 3-1 (Mannheim, Mondiali)
30.04.2009 | Svizzera – Lettonia 1-2 (Berna, Mondiali)
28.04.2007 | Svizzera – Lettonia 2-1 (osca, Mondiali)
14.12.2006 | Svizzera – Lettonia 4-5 (Bratislava, Loto-Cup)
02.05.2006 | Svizzera – Lettonia 1-3 (Riga)
17.12.2005 | Svizzera – Lettonia 4-1 (Piestany)
Simon Moser | 1 gol | 0 assist | 1 punto | +1 |
Simon Bodenmann | 1 gol | 0 assist | 1 punto | +1 |
Mark Streit | 0 gol | 1 assist | 1 punto | +1 |
Kevin Romy | 0 gol | 1 assist | 1 punto | 0 |
Denis Hollenstein | 0 gol | 1 assist | 1 punto | +1 |
Janis Sprukts |
2 gol | 1 assist | 3 punti | -1 |
Lauris Darzins |
1 gol | 1 assist | 2 punti | 0 |
Krisjanis Redlihs |
0 gol | 2 assist | 2 punti | 0 |
Herberts Vasilijevs |
1 gol | 0 assist | 1 punto | 0 |
Zemgus Girgensons |
1 gol | 0 assist | 1 punto | -2 |
Ralfs Freibergs |
0 gol | 1 assist | 1 punto | 0 |
Kaspars Daugavins |
0 gol | 1 assist | 1 punto | -1 |
Georgijs Pujacs |
0 gol | 1 assist | 1 punto | +1 |
Kristaps Sotnieks |
0 gol | 1 assist | 1 punto | +1 |
Martins Karsums |
0 gol | 1 assist | 1 punto | +1 |
Il confermatissimo Jonas Hiller sarà sicuramente uno dei fattori determinanti della sfida, dopo che Sean Simpson era stato aspramente criticato – soprattutto oltre oceano – per aver inserito Berra nel secondo incontro (che, nonostante l’imprecisione sul gol, ha ben figurato).
In totale il portiere dei Ducks ha fermato 47 dischi senza incassare alcuna rete e, come dichiarato da Simon Bodenman su IIHF.com, “Jonas ci ha dato la possibilità di vincere ogni partita. Certo, avremmo voluto segnare qualche gol in più, ma finche si vince, non importa come”.
Sull’altro fronte il collega Edgars Masalskis non è stato da meno. Nel primo match contro gli elvetici ha fermato un totale di 38 tiri, prima di capitolare su uno sfortunato autogol, mentre nel secondo incontro al cospetto della Cechia si è reso protagonista di una spettacolare partita con un totale di 35 salvataggi. La terza partita della Lettonia è stata giocata da Kristers Gudlevskis, ma è probabile che coach Ted Nolan schieri nuovamente Masalskis martedì pomeriggio.
(wikimedia commons)
Sul fronte offensivo la Svizzera spera di ottenere di più dai suoi due attaccanti provenienti dalla NHL, Nino Niederreiter e Damien Brunner, che sino ad ora non hanno ancora fatto registrare un punto… anche se Niederreiter è attualmente lo svizzero ad aver tirato maggiormente in porta con 10 conclusioni.
La Lettonia spera invece di trovare nell’attaccante del Ginevra Servette, Kaspars Daugavins, un uomo determinante, che sino ad ora ha ottenuto solamente un assist nonostante oltre 18 minuti di gioco passati sul ghiaccio per ogni incontro.
Il buon gioco difensivo mostrato dalla Svizzera che sinora ha permesso di avere successo nonostante le sole due reti segnate complessivamente potrebbe però trasformarsi in un’arma a doppio taglio. In partite ad eliminazione diretta potrebbe bastare un nulla per mandare in tilt il sistema rossocrociato, con un gol incassato al momento sbagliato che potrebbe risultare determinante.
È però anche vero che sono le squadre capaci di subire pochi gol, che hanno le possibilità migliori di eliminare le grandi favorite. Questo lo sa bene anche il Canada che, se sarà il caso, sicuramente non affronterà i rossocrociati prendendoli sottogamba.