Social Media HSHS

Nazionale

Sochi 2014: tutto sulle 12 nazionali impegnate nel torneo olimpico

sochi

L’hockey è presente ai Giochi sin dal 1920 quando, nell’ambito delle Olimpiadi di Anversa, venne per la prima volta organizzata una settimana dedicata agli sport invernali.

In quell’occasione la medaglia d’oro andò al Canada, nazione rappresentata dai Winnipeg Falcons (vincitori della Allan Cup), capace di superare in finale per 12-1 la Svezia. Al torneo partecipò anche la Svizzera, battuta al primo turno per 29-0 dagli Stati Uniti e poi 4-0 dalla Svezia nel “torneino” per la corsa al bronzo.

Il torneo di Sochi 2014 comprende un totale di 12 squadre, divise in tre gruppi. Ogni squadra affronta le tre avversarie e i tre vincitori dei gruppi più la quarta miglior squadra in generale si qualificano direttamente per i quarti di finale. Le otto selezioni rimanente si giocano la qualifica in uno scontro diretto (5 vs 12, 6 vs 11, 7 vs 10, 8 vs 9).


GRUPPO A

Russia_flag
Russia

United-States_flag
Stati Uniti

Slovenia_flags
Slovenia

Slovakia_flag
Slovacchia

GRUPPO B

Canada_flag
Canada

Finland_flag
Finlandia

Norway_flag
Norvegia

Austria_flag
Austria

GRUPPO C

Sweden_flag
Svezia

Czech-Republic_flag
Repubblica Ceca

Switzerland_flag
Svizzera

Latvia_flag
Lettonia


CALENDARIO DELLE PARTITE

MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO
Ore 18:00 Repubblica Ceca Svezia
Ore 18:00 Lettonia SVIZZERA
GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO
Ore 09:00 Finlandia Austria
Ore 13:30 Russia Slovenia
Ore 13:30 Slovacchia Stati Uniti
Ore 18:00 Canada Norvegia
VENERDÌ 14 FEBBRAIO
Ore 09:00 Repubblica Ceca Lettonia
Ore 13:30 Svezia SVIZZERA
Ore 18:00 Canada Austria
Ore 18:00 Norvegia Finlandia
SABATO 15 FEBBRAIO
Ore 09:00 Slovacchia Slovenia
Ore 13:30 Stati Uniti Russia
Ore 18:00 SVIZZERA Repubblica Ceca
Ore 18:00 Svezia Lettonia
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Ore 09:00 Austria Norvegia
Ore 13:30 Russia Slovacchia
Ore 13:30 Slovenia Stati Uniti
Ore 18:00 Finlandia Canada

SVIZZERA

jonas

svizzera

La Svizzera si presenta a Sochi come una selezione solida e che può puntare a fare un buon torneo, questo dopo essersi guadagnata il rispetto di tutti conquistando la medaglia d’argento agli ultimi Mondiali. In quell’occasione i rossocrociati iniziarono il torneo alla grande superando delle superpotenze come Svezia, Canada e Repubblica Ceca.

Per riuscire nuovamente nell’impresa il coach Sean Simpson dovrà riuscire a trarre il meglio da una squadra non infarcita di star come molte altre, ma che dovrebbe confermarsi come maledettamente ostica da affrontare.

Il momento più memorabile della storia recente per la Svizzera riporta la nostra memoria al 2006, quando i rossocrociati riuscirono nell’impresa di battere il Canada per 2-0, con una storica doppietta di Paul Di Pietro ed un Martin Gerber capace di ottenere uno strepitoso shutout da 49 parate!

La Svizzera a Sochi potrà vantare in particolare uno Jonas Hiller ed un Roman Josi in forma strepitosa. Quest’ultimo era stato imperiale negli ultimi Mondiali, tanto da essere eletto come MVP del torneo, mentre Mark Streit saprà portare esperienza e leadership ad un reparto arretrato che dalla NHL vedrà arrivare anche Diaz e Weber.

In NHL sul fronte offensivo sta vivendo la sua miglior annata Nino Niederreiter, mentre Simon Moser ha recentemente ottenuto il suo primo punto nella miglior lega al mondo. Poco impiegato invece Damien Brunner, che riceverà però man forte da giocatori che stanno facendo molto bene in NLA, come Wick, Cunti, Suri e tanti altri.

Nel 2010 a Vancouver i nostri debuttarono perdendo dagli Stati Uniti, ma costrinsero poi il Canada agli shootout. Battendo la Norvegia e la Bielorussia si qualificarono per i quarti, per poi venir eliminati dagli USA perdendo 2-0 nonostante una strepitosa prestazione di Hiller (42 parate).

+ La rosa della Svizzera (clicca)

PORTIERI
Jonas Hiller (Anaheim Ducks)
Reto Berra (Calgary Flames)
Tobias Stephan(Ginevra Servette)

DIFENSORI
Severin Blindenbacher (ZSC Lions
Raphael Diaz (Montréal Canadiens)
Patrick von Gunten (Kloten Flyers)
Roman Josi (Nashville Predators)
Mathias Seger (ZSC Lions)
Mark Streit (Philadelphia Flyers)
Julien Vauclair (Lugano)
Yannick Weber (Vancouver Canucks)

ATTACCANTI
Andres Ambühl (Davos)
Matthias Bieber (Kloten Flyers)
Simon Bodenmann(Kloten Flyers)
Damien Brunner (New Jersey Devils)
Luca Cunti (ZSC Lions)
Ryan Gardner (Berna)
Denis Hollenstein (Ginevra Servette)
Simon Moser (Milwaukee Admirals)
Nino Niederreiter (Minnesota Wild)
Martin Plüss (Berna)
Kevin Romy (Ginevra Servette
Reto Suri (Zugo)
Morris Trachsler (ZSC Lions)
Roman Wick (ZSC Lions)


CANADA

canada

200px-Hockey_Canada.svgCome sempre le aspettative per il Team Canada sono altissime, con qualsiasi risultato che non sia l’oro che verrà accolto come una delusione, soprattutto considerando il titolo conquistato a Vancouver nel 2010 e l’esclusione di alcuni grandi come Joe Thornton, Claude Giroux oppure Taylor Hall.

Questi fattori non fanno altro che aumentare il numero di riflettori sui canadesi, che potranno però contare su una rosa stellare, la quale si basa su tre dei migliori centri al mondo: Sidney Crosby, Jonathan Toews e Patrice Bergeron. Le scelte a disposizione costringeranno lo staff a spostare all’ala altre stelle come Matt Duchene o John Tavares, con la loro classe cristallina che sarà poi completata in attacco da una presenza fisica di assoluto livello come quella garantita da Rick Nash e Jamie Benn. Proprio l’ex Davos sarà un giocatore da tenere d’occhio, in quanto è quello con maggiore esperienza sulle piste di grandezza europea.

In difesa tornerà il tandem già apprezzato a Vancouver formato da Keith e Doughty, mentre Bouwmeester e Pietrangelo assicureranno un’alchimia perfetta in quanto compagni di squadra ai Blues. Non bisogna poi dimenticare superstar come Subban e Weber, che dovrebbero sopperire ad alcuni punti di domanda tra i pali. Luongo, vincitore a Vancouver, sarà affiancato da Smith e Price, con il giocatore dei Canucks che dovrebbe almeno inizialmente partire da titolare.

Nel 2010 il Canada aveva spazzato via la Russia nei quarti con uno storico 7-3, per poi superare la Slovacchia nella semifinale. Nel “derby” con gli USA avevano poi avuto la meglio per 3-2 al termine di una drammatica partita, risolta all’overtime da Sidney Crosby.

+ La rosa del Canada (clicca)

PORTIERI
Roberto Luongo
 (Vancouver Canucks)
Carey Price (Montreal Canadiens)
Mike Smith (Phoenix Coyotes)

DIFENSORI
Jay Bouwmeester
 (St. Louis Blues)
Drew Doughty (Los Angeles Kings)
Dan Hamhuis (Vancouver Canucks)
Duncan Keith (Chicago Blackhawks)
Alex Pietrangelo (St. Louis Blues)
P.K. Subban (Montreal Canadiens)
Marc-Edouard Vlasic (San Jose Sharks)
Shea Weber (Nashville Predators)

ATTACCANTI
Jamie Benn
 (Dallas Stars)
Patrice Bergeron (Boston Bruins)
Jeff Carter (Los Angeles Kings)
Sidney Crosby (Pittsburgh Penguins
Matt Duchene (Colorado Avalanche)
Ryan Getzlaf (Anaheim Ducks)
Chris Kunitz (Pittsburgh Penguins)
Patrick Marleau (San Jose Sharks)
Rick Nash (New York Rangers)
Corey Perry (Anaheim Ducks)
Patrick Sharp (Chicago Blackhawks)
Martin St. Louis (Tampa Bay Lightning)
John Tavares (New York Islanders)
Jonathan Toews (Chicago Blackhawks)


STATI UNITI

6613817771_3ae91c40ac_z

250px-USA_Hockey.svgNel 2010 erano in tanti a considerare la selezione statunitense come troppo giovane per poter andare fino in fondo, ma i ragazzi a stelle e strisce smentirono parzialmente gli esperti arrivando sino alla finale e costringendo il Canada all’overtime, risolto da una rete di Sidney Crosby.

Oggi, quattro anni più tardi, molti di quei ragazzi sono diventati dei perni fondamentali delle rispettive franchigie NHL, come ad esempio Patrick Kane e Jonathan Quick, vincitori dei più recenti Conn Smythe Trophy. Gli States possono vantare un mix di tecnica e forza fisica, consentendo alla squadra di attuare sistemi di gioco diversi e di ben adattarsi agli avversari.

In panchina, dopo essersi affidati a Ron Wilson a Vancouver, ci sarà il coach dei Pittsburgh Penguins, Dan Bylsma, che con i Pens riuscì a vincere la Stanley Cup alla sua prima stagione. Con la selezione degli States potrà vantare una solida difesa basata su Quick tra i pali e Ryan Suter, che gli permetterà di non cambiare troppo la sua filosofia di gioco.

A Vancouver la medaglia d’oro è sfuggita di un nulla agli States nonostante delle prestazioni strepitose di Ryan Miller. Nel girone di qualificazione avevano sbaragliato gli avversari con un 14-5 complessivo, per poi superare la Svizzera e la Finlandia nella via verso la finale.

+ La rosa degli Stati Uniti (clicca)

PORTIERI
Jimmy Howard
, Detroit Red Wings (NHL)
Ryan Miller, Buffalo Sabres (NHL)
Jonathan Quick, Los Angeles Kings (NHL)

DIFENSORI
John Carlson
, Washington Capitals (NHL)
Justin Faulk, Carolina Hurricanes (NHL)
Cam Fowler, Anaheim Ducks (NHL)
Paul Martin, Pittsburgh Penguins (NHL)
Ryan McDonagh, New York Rangers (NHL)
Brooks Orpik, Pittsburgh Penguins (NHL)
Kevin Shattenkirk, St. Louis Blues (NHL)
Ryan Suter, Minnesota Wild (NHL)

ATTACCANTI
David Backes
, St. Louis Blues (NHL)
Dustin Brown, Los Angeles Kings (NHL)
Ryan Callahan, New York Rangers (NHL)
Patrick Kane, Chicago Blackhawks (NHL)
Ryan Kesler, Vancouver Canucks (NHL)
Phil Kessel, Toronto Maple Leafs (NHL)
T.J. Oshie, St. Louis Blues (NHL)
Max Pacioretty, Montreal Canadiens (NHL)
Zach Parise, Minnesota Wild (NHL)
Joe Pavelski, San Jose Sharks (NHL)
Derek Stepan, New York Rangers (NHL)
Paul Stastny, Colorado Avalanche (NHL)
Blake Wheeler, Winnipeg Jets (NHL)
James van Riemsdyk, Toronto Maple Leafs (NHL)


RUSSIA

4372985037_f6a3e19ba7_z

220px-Russie_hockey_logoI padroni di casa della Russia dovranno fare i patti con la grandissima pressione ed aspettative altissime nei loro confronti. La selezione ha tutti mezzi per puntare a testa bassa all’oro, questo soprattutto grazie ad un reparto offensivo stellare, controbilanciato però da uno difensivo non altrettanto altisonante.

I migliori giocatori della Russia dovranno però portare sostanza e reti, visto che nel 2010 Kovalchuk e Datsyuk segnarono solamente un gol, mentre Ovechkin ottenne unicamente una doppietta contro la Lettonia. La motivazione non sarà comunque un problema, visto che il solo giocare “in casa” dovrebbe spingere i russi a dare il meglio.

Sul fronte difensivo la Russia ha mantenuto in rosa solamente tre blueliners che erano presenti a Vancouver, ovvero Tyutin, Mikulin e Markov, mentre sono stati esclusi i veterani Gonchar e Volchenkov (sostituiti da Voynov ed Emelin). Sono dunque diversi i giocatori che saranno alle Olimpiadi per la prima volta.

Tra chi sarà per la prima volta ai Giochi troviamo anche la coppia di portieri formata da Varlamov e Bobrovsky, quest’ultimo vincitore del Vezina Trophy nel 2013. Il portiere di Columbus si sta però rendendo protagonista di una stagione meno entusiasmante rispetto a quella passata. Nel mix sono stati lanciati anche alcuni giovani interessanti come Tarasenko e Nichushkin, mentre è stato escluso Kuznetsov.

A Vancouver nel 2010 la Russia ha subito lo smacco di essere stata eliminata per mano del Canada con un umiliante 7-3.

+ La rosa della Russia (clicca)

PORTIERI
Sergei Bobrovsky, Columbus Blue Jackets (NHL)
Semyon Varlamov, Colorado Avalanche (NHL)
Alexander Yeryomenko, Dynamo Moscow (RUS)

DIFENSORI
Anton Belov, Edmonton Oilers (NHL)
Andrei Markov, Montreal Canadiens (NHL)
Yevgeni Medvedev, Ak Bars Kazan (RUS)
Nikita Nikitin, Columbus Blue Jackets (NHL
Ilya Nikulin, Ak Bars Kazan (RUS)
Fedor Tyutin, Columbus Blue Jackets (NHL)
Slava Voynov, Los Angeles Kings (NHL)
Alexei Emelin, Montreal Canadiens (NHL)

ATTACCANTI
Artem Anisimov, Columbus Blue Jackets (NHL)
Alexander Svitov, Ak Bars Kazan (RUS)
Alexander Syomin, Carolina Hurricanes (NHL)
Pavel Datsyuk, Detroit Red Wings (NHL)
Ilya Kovalchuk, SKA St. Petersburg (RUS)
Nikolai Kulemin, Toronto Maple Leafs (NHL)
Evgeni Malkin, Pittsburgh Penguins (NHL)
Valeri Nichushkin, Dallas Stars (NHL)
Alexander Ovechkin, Washington Capitals (NHL)
Alexander Popov, Avangard Omsk (RUS)
Alexander Radulov, CSKA Mosca (RUS)
Vladimir Tarasenko, St. Louis Blues (NHL)
Alexei Tereshchenko, Ak Bars Kazan (RUS)
Viktor Tikhonov, SKA St. Petersburg (RUS)


SVEZIA

4508411546_bb9ff0a820_o

150px-Hockeysweden.svgNel 2006 a Torino la Svezia aveva conquistato l’oro olimpico, dopo aver perso in maniera controversa un match di qualificazione contro la Slovacchia che aveva permesso loro di sfidare la poco temibile Svizzera nei quarti di finale. Quattro anni più tardi, però, il “karma” si è preso la sua rivincita, con gli svedesi che furono eliminati nei quarti proprio dagli slovacchi.

A Sochi la Svezia ha le potenzialità per fare benissimo, presentando un bel mix trascinato da alcune superstar NHL come Lundqvist, Zetterberg e Daniel Sedin, a cui si aggiungeranno Karlsson, Backstrom e Landeskog. Il talento della selezione svedese è in porta, in difesa e sul fronte offensivo, rendendola una selezione estremamente bilanciata, compatta e difficile da affrontare.

L’attacco della Svezia si preannuncia davvero dalle mille possibilità, con i vari Sedin, Backstrom, Zetterberg, Landeskog e Steen capaci di andare a rete in una miriade di modi diversi. La difesa sarà invece un po’ diversa rispetto al 2010, con Karlsson ed Ekman Larsson non ancora 25enne ma già giocatori chiave delle rispettive franchigie NHL.

In porta il titolare incontrastato sarà Henrik Lundqvist, vincitore del Vezina Trophy nel 2012 e dell’oro olimpico a Torino. Dopo un inizio di campionato difficile, “The King” ha ritrovato la sicurezza e vanta una percentuale di parate del 91.8% e 2.44 reti subite a partita.

+ La rosa della Svezia (clicca)

PORTIERI
Jhonas Enroth, Buffalo Sabres (NHL)
Jonas Gustavsson, Detroit Red Wings (NHL
Henrik Lundqvist, New York Rangers (NHL)

DIFENSORI
Alexander Edler, Vancouver Canucks (NHL)
Oliver Ekman Larsson, Phoenix Coyotes (NHL)
Jonathan Ericsson, Detroit Red Wings (NHL)
Niklas Hjalmarsson, Chicago Blackhawks (NHL)
Erik Karlsson, Ottawa Senators (NHL)
Niklas Kronwall, Detroit Red Wings (NHL)
Johnny Oduya, Chicago Blackhawks (NHL)
Henrik Tallinder, Buffalo Sabres (NHL)

ATTACCANTI
Daniel Alfredsson, Detroit Red Wings (NHL)
Nicklas Bäckström, Washington Capitals (NHL)
Marcus Krüger, Chicago Blackhawks (NHL)
Patrik Berglund, St. Louis Blues (NHL)
Gustav Nyquist, Detroit Red Wings (NHL)
Jimmie Ericsson, Skellefteå AIK (SWE)
Loui Eriksson, Boston Bruins (NHL)
Carl Hagelin, New York Rangers (NHL)
Gabriel Landeskog, Colorado Avalanche (NHL)
Marcus Johansson, Washington Capitals (NHL)
Daniel Sedin, Vancouver Canucks (NHL)
Jakob Silfverberg, Anaheim Ducks (NHL)
Alexander Steen, St. Louis Blues (NHL)
Henrik Zetterberg, Detroit Red Wings (NHL)


FINLANDIA

Selanne Waiting in TV Time Out

220px-Finland_hockey_logoDal momento in cui la NHL ha iniziato a permettere ai suoi giocatori di partecipare alle Olimpiadi, la Finlandia è stata la nazione che ha ottenuto il maggior numero di medaglie. Nonostante questo, però, i finlandesi non sono mai considerati come dei veri pretendenti all’oro, ma mantengono sovente lo status di squadra dalla grandi potenzialità e sempre pronta a creare la sorpresa.

La Finlandia può vantare un terzetto di portieri tra i più forti del torneo – se non il più forte in assoluto – grazie alla presenza di un Tuukka Rask che lo scorso anno ha portato Boston sino alla finale della Stanley Cup, e di un Niemi che ha alzato al cielo la coppa nel 2010. Completa il reparto Lehtonen, che con Dallas ha vissuto alti e bassi ma il cui valore non si discute.

Il resto della rosa presenta nomi meno altisonanti rispetto alle grandi favorite a Sochi, ma i giocatori convocati possono vantare – oltre ad un livello comunque molto alto – un’alchimia di squadra assolutamente da non sottovalutare. In un torneo corto come questo, l’alchimia può essere determinante, e la Finlandia da questo punto di vista appare molto compatta.

I portieri e la chemistry dovranno essere in grado di sopperire ad un attacco che non promette di segnare moltissime reti. La rosa ha subito un brutto colpo con l’assenza per infortunio di Filppula e Mikko Koivu, a cui dovrà sopperire l’esperienza di Teemu Selanne, Olli e Jussi Jokinen.

In difesa grandi responsabilità saranno affidate al veterano Kimmo Timonen, mentre Joni Pitkanen non sarà dei giochi in quanto out sino a fine stagione. A conti fatti, la Finandia ha solamente quattro difensori attualmente in NHL, di cui due – Maatta e Vatanen – sono rookie.

A Vancouver 2010 la Finlandia superò la Repubblica Ceca nei quarti di finale, per poi venir eliminata in semi dagli Stati Uniti con un perentorio 6-1. Selanne e compagni si riscattarono immediatamente conquistando il bronzo, battendo la Slovacchia nella “finalina” per 5-3.

+ La rosa della Finlandia (clicca)

PORTIERI
Kari Lehtonen, Dallas Stars (NHL)
Antti Niemi, San Jose Sharks (NHL)
Tuukka Rask, Boston Bruins (NHL)

DIFENSORI
Lasse Kukkonen, Kärpät Oulu (FIN)
Juuso Hietanen, Torpedo Nizhni Novgorod (RUS)
Sami Lepistö, Avtomobilist Yekaterinburg (RUS)
Olli Määttä, Pittsburgh Penguins (NHL)
Sami Salo, Tampa Bay Lightning (NHL)
Kimmo Timonen, Philadelphia Flyers (NHL)
Ossi Väänänen, Jokerit Helsinki (FIN)
Sami Vatanen, Anaheim Ducks (NHL)

ATTACCANTI
Juhamatti Aaltonen, Kärpät Oulu (FIN)
Aleksander Barkov, Florida Panthers (NHL)
Mikael Granlund, Minnesota Wild (NHL)
Jussi Jokinen, Pittsburgh Penguins (NHL)
Olli Jokinen, Winnipeg Jets (NHL)
Leo Komarov, Dynamo Moscow (RUS)
Petri Kontiola, Traktor Chelyabinsk (RUS)
Lauri Korpikoski, Phoenix Coyotes (NHL)
Jori Lehterä, Sibir Novosibirsk (RUS)
Antti Pihlström, Salavat Yulayev Ufa (RUS)
Tuomo Ruutu, Carolina Hurricanes (NHL)
Teemu Selänne, Anaheim Ducks (NHL)
Sakari Salminen, Torpedo Nizhni Novgorod (KHL)
Jarkko Immonen, Torpedo Nizhni Novgorod (KHL)


REPUBBLICA CECA

6449345975_c8372506c8_b
150px-Coat_of_arms_of_the_Czech_Republic.svgI giorni d’oro della Cechia sono oramai lontani e, per questa Olimpiade, il massimo a cui possono ambire i cechi è una corsa alla medaglia di bronzo. Al momento la squadra si affida ancora ad alcuni giocatori oramai sulla via del tramonto, su tutti Jagr ed Elias, e – ad eccezione di Voracek – non ci sono ancora dei giovani capaci di raccogliere degnamente il loro testimone.

Saranno dunque i vari Krejci, Plekanec e Michalek ad avere il compito di finire con regolarità sul tabellino. In quest’ottica è sicuramente da sottolineare la presenza in squadra del 42enne Petr Nedved, mentre altri giocatori di valore come Vrbata e Hudler non sono stati selezionati.

In porta il titolare sarà Pavelec, soprattutto considerando la non-convocazione del giovane Neuvirth. A favore della Repubblica Ceca c’è da considerare un girone in cui potrebbero trovare la loro dimensione, con Svezia, Lettonia e Svizzera.

+ La rosa della Repubblica Ceca (clicca)

PORTIERI
Jakub Kovar, Avtomobilist Yekaterinburg (RUS)
Ondrej Pavelec, Winnipeg Jets (NHL)
Alexander Salak, SKA St. Petersburg (RUS)

DIFENSORI
Michal Barinka, Vitkovice Ostrava (CZE)
Radko Gudas, Tampa Bay Lightning (NHL)
Tomas Kaberle, Rytiri Kladno (CZE)
Lukas Krajicek, Dynamo Minsk (BLR/KHL)
Zbynek Michalek, Phoenix Coyotes (NHL)
Michal Rozsival, Chicago Blackhawks (NHL)
Ladislav Smid, Calgary Flames (NHL)

ATTACCANTI
Roman Cervenka, SKA St. Petersburg (RUS)
Patrik Elias, New Jersey Devils (NHL)
Michael Frolik, Winnipeg Jets (NHL)
Martin Hanzal, Phoenix Coyotes (NHL)
Ales Hemsky, Edmonton Oilers (NHL)
Jaromir Jagr, New Jersey Devils (NHL)
David Krejci, Boston Bruins (NHL)
Milan Michalek, Ottawa Senators (NHL)
Martin Erat, Washington Capitals
Petr Nedved, Bili Tygri Liberec (CZE)
Jiri Novotny, Lev Prague (CZE/KHL)
Ondrej Palat, Tampa Bay Lightning (NHL),
Tomas Plekanec, Montreal Canadiens (NHL)
Jakub Voracek, Philadelphia Flyers (NHL)


SLOVACCHIA

11832058284_d1e127c311_z

Slovaquie_-_logoLa Slovacchia si presenta a Sochi senza uno dei suoi attaccanti simbolo – l’infortinato Marian Gaborik – e si affiderà al gigantesco Zdeno Chara, che si spera possa indicare la retta via. Mancherà purtroppo anche il miglior giocatore della selezione nelle Olimpiadi del 2010, ovvero Pavol Demitra, che ha perso la vita come tutta la squadra del Lokomotiv Yaroslavl nel tragico incidente aereo del 2011.

La squadra si compone dunque di alcuni veterani e diversi giovani di grandi promesse. Tutto partirà dalla solidità o meno dei due portieri – Halak e Budaj – i quali dovranno presentarsi al massimo per poter permette ai compagni di competere per una medaglia.

La leadership di Chara sarà supportata dagli esperti Hossa e Handzus, capaci di vincere la Stanley Cup con i Chicago Blackhawks. Questo non toglie che agli slovacchi dovrà andare proprio tutto bene per riuscire a rientrare nella lotta per una medaglia ma, visto che nel 2010 hanno chiuso in quarta posizione, tutto può succedere.

+ La rosa della Slovacchia (clicca)

PORTIERI
Peter Budaj, Montreal Canadiens (NHL)
Jaroslav Halak, St. Louis Blues (NHL)
Jan Laco, Donbass Donetsk (UKR/KHL)

DIFENSORI
Ivan Baranka, Avangard Omsk (RUS)
Zdeno Chara, Boston Bruins (NHL)
Martin Marincin, Edmonton Oilers (NHL)
Andrej Meszaros, Philadelphia Flyers (NHL)
Andrej Sekera, Carolina Hurricanes (NHL)
Tomas Starosta, Yugra Khanty-Mansisk (KHL)
Rene Vydareny, HC Hradec Kralove (Czech 1 Liga)
Milan Jurcina, Friborgo Gotteron (NLA)

ATTACCANTI
Milan Bartovic, Slovan Bratislava (SVK/KHL)
Michal Handzus, Chicago Blackhawks (NHL)
Marcel Hossa, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Marian Hossa, Chicago Blackhawks (NHL)
Tomas Jurco, Detroit Red Wings (NHL)
Tomas Kopecky, Florida Panthers (NHL)
Tomas Marcinko, HC Kosice (SVK)
Michel Miklik, Slovan Bratislava (SVK/KHL)
Peter Ölvecky, Slovan Bratislava (SVK/KHL)
Richard Panik, Tampa Bay Lightning (NHL)
Tomas Surovy, Dynamo Minsk (BLR/KHL)
Tomas Tatar, Detroit Red Wings (NHL)
Tomas Zaborsky, Salavat Yulayev Ufa (RUS)
Branko Radivojevic, Slovan Bratislava (SVK/KHL)


NORVEGIA

5478477894_9165046400_z

NIHF-logoQualche anno fa l’ex bianconero Patrick Thoresen pretese un cambiamento ai vertici della federazione norvegese, oppure non sarebbe più tornato a vestire i colori della sua nazione.

Evidentemente il forte attaccante attirò l’attenzione delle persone giuste, visto che ad oggi più della metà della selezione gioca in Svezia, Finlandia, Germania o Russia, mentre sei anni fa solamente quattro giocatori presenti ai Mondiali erano attivi oltre confine. Non è dunque un caso che la Norvegia abbia scalato la classifica IIHF sino al nono posto.

Thoresen oggi gioca nello Ska St. Pietroburgo e sarà una delle poche colonne offensive, in compagnia di Mats Zuccarello, l’unico norvegese che milita in NHL con i New York Rangers.

In difesa, invece, l’elemento di spicco è Jonas Holos, protagonista di 39 incontri con gli Avalanche nel 2010/11. Sulla linea blu un po’ di muscoli saranno poi portato dall’ex NHLer Ole-Kristian Tollefsen. Tra i pali, invece, il titolare dovrebbe essere il portiere della Dinamo Minsk, Lars Haugen.

+ La rosa della Norvegia (clicca)

PORTIERI
Lars Haugen, Dinamo Minsk (BLR/KHL)
Lars Volden, Espoo Blues (FIN)
Steffen Søberg, Vålerenga Oslo (NOR)

DIFENSORI
Alexander Bonsaksen, Vålerenga Oslo (NOR)
Jonas Holøs, Lokomotiv Yaroslavl (RUS)
Henrik Solberg, Stavanger Oilers (NOR)
Daniel Sørvik, Vålerenga Oslo (NOR)
Ole-Kristian Tollefsen, Färjestad Karlstad (SWE)
Mats Trygg, Lørenskog (NOR)
Henrik Ødegaard, Missouri Mavericks (CHL)

ATTACCANTI
Morten Ask, Vålerenga Oslo (NOR)
Per-Age Skroder, MODO Ornskoldsvik (SWE)
Anders Bastiansen, Färjestad Karlstad (SWE)
Robin Dahlstrøm, Örebro HK (SWE)
Kristian Forsberg, MODO Örnsköldsvik (SWE)
Ask Morten, Valerenga Oslo (NOR)
Mads Hansen, Storhamar Dragons (NOR)
Sondre Olden, Vålerenga Oslo (NOR)
Ken Andre Olimb, DEG Düsseldorf (GER)
Mathis Olimb, Frölunda Gothenburg (SWE)
Mats Rosseli Olsen, Frölunda Gothenburg (SWE)
Niklas Roest, BIK Karlskoga (SWE-2)
Martin Røymark, Färjestad Karlstad (SWE)
Per-Åge Skrøder, MODO Örnsköldsvik (SWE)
Patrick Thoresen, SKA St. Petersburg (RUS)
Mats Zuccarello, New York Rangers (NHL)


LETTONIA

jpeg

LHF_logoLa Lettonia è guidata alla transenna da Ted Nolan, coach che questa stagione ha anche guidato ad interim i Buffalo Sabres, e presenta una rosa in buona parte formata da giocatori provenienti dalla Dinamo Riga (ben 8 elementi).

Al momento la Lettonia può vantare solamente un giocatore in NHL, ovvero il rookie Zemgus Girgensons, in forza proprio ai Sabres. Gli altri giocatori che in passato sono stati draftati sono Karsums, Sprukts, Bartulis ed il ginevrino Daugavins.

Il portiere per i lettoni è sempre stato un problema e, in attesa dell’arrivo alla ribalta del bianconero Merzlikins e di Punnenovs, ci si affiderà a Gudlevskis, estremo difensore dei Syracuse Crunch e scelta al quinto turno dei Tampa Bay Lightning.

La difesa si baserà ancora sul veterano Sandis Ozolins, 41enne che si era ritirato dalle competizioni internazionali nel 2006 ma che è ritornato in nazionale per aiutare i suoi ad ottenere la qualifica.

+ La rosa della Lettonia (clicca)

PORTIERI
Kristers Gudlevskis, Syracuse Crunch (AHL)
Edgars Masalskis, senza squadra
Ervins Mustukovs, Esbjerg IK (DEN)

DIFENSORI
Oskars Bartulis, Donbass Donetsk (UKR/KHL)
Ralfs Freibergs, Bowling Green State University (NCAA)
Arturs Kulda, Salavat Yulayev Ufa (RUS)
Sandis Ozolins, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Georgijs Pujacs, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Krisjanis Redlihs, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Arvids Rekis, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Kristaps Sotnieks, Dinamo Riga (LAT/KHL)

ATTACCANTI
Armands Berzins, Beibarys Atyrau (KAZ)
Martins Cipulis, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Lauris Darzins, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Kaspars Daugavins Genève-Servette HC (SUI)
Zemgus Girgensons, Bufalo Sabres (NHL)
Miks Indrasis, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Koba Jass, Bili Tygri Liberec (CZE)
Martins Karsums, Dynamo Moscow (RUS)
Ronalds Kenins, ZSC Lions Zurich (NLA)
Vitalijs Pavlovs, Dinamo Riga (LAT/KHL)
Mikelis Redlihs, Lokomotiv Yaroslavl (RUS)
Janis Sprukts, Lokomotiv Yaroslavl (RUS)
Juris Stals, HK Poprad (SVK)
Herberts Vasiljevs, Krefeld Pinguine (GER)


AUSTRIA

jpeg-1

150px-Austria_Bundesadler_2.svgL’Austria è a Sochi alla sua 13esima apparizione olimpica della storia, la prima dal 2002 a questa parte. La rosa è a dire il vero piuttosto modesta, ma può vantare la presenza di tre NHLer di assoluto valore, ovvero Thomas Vanek, Michael Grabner e Michael Raffl, che dovrebbero garantire all’Austria un reparto offensivo rispettabile.

Tra chi ha esperienza in NHL troviamo anche il difensore Thomas Pöck con le sue 188 partite nella massima lega nordamericana, noto alle nostre latitudini per aver vestito la maglia del Rapperswil. Gli occhi dei tifosi bianconeri saranno invece puntati tutti su Stefan Ulmer, 23enne che quest’anno è stato uno dei migliori giocatori del Lugano.

+ La rosa dell'Austria (clicca)

PORTIERI
Bernhard Starkbaum, Brynäs Gävle (SWE)
René Swette, KAC Klagenfurt (AUT)
Mathias Lange, Iserlohn Roosters (DEL)

DIFENSORI
Mario Altmann, VSV Villach (AUT)
Florian Iberer, KAC Klagenfurt (AUT)
Andre Lakos, Vienna Capitals (AUT)
Robert Lukas, EHC Linz (AUT)
Thomas Pöck, KAC Klagenfurt (AUT)
Matthias Trattnig, Red Bull Salzburg (AUT)
Stefan Ulmer, HC Lugano (SUI)
Gerhard Unterluggauer, VSV Villach (AUT)

ATTACCANTI
Michael Grabner, New York Islanders (NHL)
Raphael Herburger, EHC Biel (SUI)
Thomas Hundertpfund, Timrå IK (SWE)
Matthias Iberer, EHC Linz (AUT)
Thomas Koch, KAC Klagenfurt (AUT)
Andreas Nodl, Red Bull Salzburg (AUT)
Manuel Latusa, Red Bull Salzburg (AUT)
Brian Lebler, EHC Linz (AUT)
Daniel Oberkofler, EHC Linz (AUT)
Michael Raffl, Philadelphia Flyers (NHL)
Thomas Raffl, Red Bull Salzburg (AUT)
Oliver Setzinger, Losanna (NLA)
Thomas Vanek, New York Islanders (NHL)
Michael Grabner, New York Islanders (NHL)
Daniel Welser, Red Bull Salzburg (AUT)


SLOVENIA

5439574795_e60e27a5b3_z

La Slovenia non ha oggettivamente alcuna possibilità di avvicinarsi ad una medaglia, ed il primo a saperlo è l’unica superstar della squadra: Anze Kopitar. Questo non impedirà però al giocatore dei Los Angeles Kings di dare il massimo per la sua nazione, a maggior ragione dopo che la Slovenia è stata capace di qualificarsi ai Giochi senza di lui, superando Danimarca e Bielorussia.

Per la Slovenia questa si tratta della prima partecipazione e del più grande risultato ottenuto nella loro storia. La selezione di Matjaz Kopitar – padre di Anze – si giocherà dunque il tutto per tutto, senza avere nulla da perdere.

+ La rosa della Slovenia (clicca)

PORTIERI
Luka Gracnar, Red Bull Salzburg (AUT)
Andrej Hocevar, Epinal Dauphins (FRA)
Robert Kristan, HK Nitra (SVK)

DIFENSORI
Blaz Gregorc, HC Pardubice (CZE)
Sabahudin Kovacevic, Sary-Arka Karaganda (KAZ/RUS2)
Ales Kranjc, Kölner Haie (GER)
Ziga Pavlin, IF Troja-Ljungby (SWE2)
Matic Podlipnik, Dukla Jihlava (CZE2)
Klemen Pretnar, VSV Villach (AUT)
Mitja Robar, Krefeld Pinguine (GER)
Andrej Tavzelj, Rouen Dragons (FRA)

ATTACCANTI
Bostjan Golicic, Briançon Diables Rouges (FRA)
Ziga Jeglic, ERC Ingolstadt (GER)
Anze Kopitar, Los Angeles Kings (NHL)
Anze Kuralt, Epinal Dauphins (FRA)
Jan Mursak, CSKA Moscow (RUS)
Ales Music, Olimpija Ljubljana (SLO)
Ziga Pance, Bolzano Foxes (ITA)
Tomaz Razingar, IF Troja-Ljungby (SWE2)
David Rodman, IK Oskarshamn (SWE2)
Marcel Rodman, Schwenninger ERC (GER)
Robert Sabolic, ERC Ingolstadt
Rok Ticar,Kölner Haie (GER)
Jan Urbas, Red Bull München (GER)
Miha Verlic, Olimpija Ljubljana (SLO)

Click to comment

Altri articoli in Nazionale