Ogni lunedì, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.
I TOP DI HSHS
Cristobal Huet (Losanna): il sistema ultra difensivo vodese lo sta aiutando, certo è che lui sta dando ulteriore solidità a questo Losanna per rimanere in corsa per la qualificazione ai playoff fino all’ultimo.
Markus Nordlund: (Ambrì Piotta): incredibile la qualità che porta in pista e quanto migliori la squadra con la sua presenza. Da guardare e riguardare l’azione che ha imbastito e risolto nel goal del 3-2 biancoblù a Davos. Sarebbe importante una sua conferma anche in ottica futura.
Benjamin Chavaillaz (Ambrì Piotta): Ormai non è più una sorpresa ma una solida certezza. L’Ambrì ci ha visto molto bene nel prelevarlo dal Losanna la scorsa stagione. Costantemente tra i tre migliori difensori leventinesi.
Patrik Bärtschi (ZSC Lions): 4 goal in 4 partite per i Lions questa settimana salendo ad un bottino di 16 reti stagionali. Insieme a Cunti e Nilsson in particolare, sta trascinando la capolista.
Fredrik Pettersson (Lugano): lo svedese proveniente dall’Ucraina ha portato velocità e imprevedibilità alla manovra bianconera. Il suo è un hockey di classe superiore, efficace e spettacolare allo stesso tempo e utile in ogni fase di gioco. Forse il Lugano ha fatto davvero centro.
Glen Metropolit (Lugano): Pacman sembra rinato. Aver distribuito maggiori responsabilità offensive al resto della squadra da parte di Fischer lo ha sgravato di parecchia pressione, e il canadese ha ripreso a deliziare il pubblico. Contro il Ginevra ha avuto al suo fianco Pettersson, e ne sono usciti i fuochi d’artificio.
I FLOP DI HSHS
Mika Noronen (Davos): i tifosi grigionesi si augurano rientri al più presto Genoni. Incredibile la mancanza di sicurezza che infonde ai suoi, con 2 goal regalati all’Ambrì nella sfida di domenica.
Maxim Noreau (Ambrì Piotta): è vero che ha avuto un infortunio molto serio quest’anno, però è altresì vero che da quando è tornato, non è praticamente mai stato il giocatore che conoscevamo: spesso impreciso e goffo in difesa, pure gli spunti offensivi e l’apporto che dovrebbe dare al powerplay sono di molto peggiorati. A tutto ha aggiunto un autogol clamoroso nella sfida di sabato contro il Friborgo.
Robin Grossmann (Davos): il fallo assassino su Pestoni poteva fare molto male ad Inti. Per ora ha fatto perdere la partita ai suoi, oggi o domani vedremo se avrà causato gravi danni anche all’attaccante biancoblù…
Jason Williams (Ambrì Piotta): si diceva che, visto l’infortunio subito, necessitasse di tempo e ghiaccio per ritrovare fiducia e forma fisica. Ora ha giocato 7 delle ultime 9 partite, riuscendo ad avere uno scarsissimo impatto sul gioco biancoblù e rendendosi anzi protagonista di pericolosi “lapsus” in impostazione ed in fase difensiva.
Peter Sejna (Rapperswil): ormai l’ombra del giocatore che era, non riesce più ad avere un impatto sul gioco dei Lakers. Pochi spunti, e un pessimo -13.
Reto Von Arx (Davos): Ormai sembra sul viale del tramonto. Pericoloso quasi solo per il nome che porta sulle spalle.