Ogni lunedì, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra lunedì e domenica.
I TOP DI HSHS
Elvis Merzlikins (Lugano): Ormai non stupisce nemmeno più, ma a impressionare rimane la costanza con cui sfodera certe prestazioni. Dona sicurezza a tutta la difesa e non disdegna alcuni spettacolari big save. La sua età gli porta esuberanza e voglia di stupire, starà a Fischer il compito di far sì che la concentrazione non venga mai a mancare.
Benjamin Chavaillaz (Ambrì Piotta): uno dei pochissimi a salvarsi nella domenica nera di Lugano, ha il pregio di uscire con un bilancio neutro. Molto solido, invece, nella sfida di sabato contro il Losanna, quando spesso e volentieri ci ha messo una pezza a svarioni di Noreau.
Stefan Ulmer (Lugano): Sembra finalmente aver fatto quel salto di qualità che tutti si attendevano. Sempre nella giusta posizione, si distingue per la capacità di portare il disco e di impostare l’azione con velocità. Durante le assenze di Hirschi e Vauclair ha portato la difesa da leader e ultimamente ha trovato pure reti pesanti.
Robert Nilsson (ZSC Lions): spesso autore di ottime prestazioni, da quando è rientrato è il giocatore in più di questo Zurigo! 16 punti in 11 partite parlano da soli…
Nicklas Danielsson (Rapperswil): Da giocatore abulico a Berna, a sniper di razza a Rapperswil (7 gol in 9 partite!), la metamorfosi è veramente incredibile. Eldebrink sembra ci abbia visto giusto nel preferirlo ad Earl.
Fredrik Pettersson (Lugano): Non ci ha messo molto ad entrare nelle grazie di Fischer e dei tifosi, il piccolo svedese. Dotato di eccellente pattinaggio e incredibile esplosività, ha dato una marcia in più alla manovra bianconera. Riesce sempre a trovarsi nelle zone calde del gioco e per chi lo ha definito “non uno scorer” risponde con 2 reti e 4 assist nelle sue prime 3 partite in maglia bianconera.
I FLOP DI HSHS
Nolan Schaefer (Ambrì Piotta): domenica da dimenticare per lui (come per tutta la squadra). Ultimamente non dà più la necessaria sicurezza ai compagni ed in generale ci sembra stia attraversando un periodo poco ispirato, considerando che l’Ambri non vince con lui in porta dal lontano 29 ottobre (e 9 partite).
Maxim Noreau (Ambrì Piotta): fa strano dover bocciare Max Noreau questa settimana, ma non sta certo facendo bene ultimamente: spesso molle, troppo facile da saltare nell’uno contro uno e “pasticcione” in difesa, ora pure gli spunti offensivi si sono ridotti all’osso. L’Ambri deve ritrovare il più in fretta possibile il suo leader…
Joel Genazzi (Losanna): l’erroraccio sul gol di Park di sabato sera è stato clamoroso. A parte questo, fatica a dare solidità al reparto difensivo vodese, dove spesso va in difficoltà.
Alexandre Giroux (Ambrì Piotta): é ormai qualche partita che non lo si vede più segnare una rete (solo 2 gol nelle ultime 9 partite). Ora poi sembra che i suoi difetti (lento, passivo e macchinoso) sovrastino i suoi pregi. Deve cambiare marcia.
Björn Christen (Zugo): i problemi dello Zugo passano anche tra i pattini di alcuni giocatori che ci sembrano essere sul viale del tramonto, Christen è uno di questi: soli 3 gol in 24 partite è un bilancio veramente troppo magro…
Ivo Rüthemann (Berna): vale il discorso fatto per Christen, ormai, a 36 anni suonati, sembra non avere più la forza di essere decisivo…