LUGANO – L’Ambrì Piotta ha ottenuto la vittoria alla Resega nel primo derby stagionale conquistanto 3 punti con il risultato di 5-2. Tra i protagonisti della partita è sicuramente spiccato il nome di Inti Pestoni che, dopo un inizio di campionato difficoltoso, ha ottenuto in casa dei cugini la sua prima rete di questo campionato.
Vittoria dell’Ambrì nel primo derby, ed anche primo gol della stagione per Inti Pestoni. Possiamo dire che finalmente ti sei sbloccato…
“Sì, ma credo che la squadra abbia fatto davvero un grandissimo lavoro, specialmente i ragazzi che giocano in inferiorità numerica, perchè contro il Lugano sappiamo che è sempre difficile. Però hanno davvero tenuto bene, anche due volte in cinque contro tre, quindi gran parte della vittoria va a loro. In quanto a me, ho fatto il mio primo gol e sono contento per questo, ma non devo pensare solo a me stesso. Se i risultati arrivano tutto va bene”.
Per le prossime partite dovrete però state attenti alle penalità. Alla Resega ne avete commesse troppe ed alcune anche un po’ ingenue nel terzo offensivo…
“Abbiamo preso tantissime penalità contro un Lugano che sappiamo essere molto pericoloso. Credo che dobbiamo pattinare un po’ di più anche quando siamo stanchi, senza usare troppo il bastone, perchè la maggioranza delle penalità arrivano in seguito ad agganci o sgambetti”.
Le fasi in boxplay vi hanno però dato forza dopo averle superate, mentre in powerplay non avete perdonato. Gli special team sono stati determinanti per l’Ambrì…
“In superiorità abbiamo fatto due gol, dunque va benissimo. In boxplay non possiamo però sempre speculare perchè il Lugano già nel primo powerplay è stato molto pericoloso. Con giocatori come Metropolit e Domenichelli puoi sempre subire un gol da un momento all’altro, quindi sarebbe meglio evitare le penalità”.
Ad inizio campionato hai avuto un po’ di difficoltà. Da sabato giochi con Giroux e Park, pensi che questa sia la soluzione giusta?
“Anche l’anno scorso abbiamo provato combinazioni diverse, avevo iniziato come Mieville e Reichert, poi avevo provato con Pedretti e dopo ancora con gli stranieri. L’allenatore deve sempre fare vari tentativi ed ora mi trovo bene con loro due. In generale mi trovo bene con tutti ma devo fare quello che mi dice l’allenatore e gioco con qualsiasi giocatore. Giocare con Park e Giroux mi aiuta moltissimo, anche nei momenti in cui sono arrivate delle critiche mi hanno dato una grande mano nel non pensare a questi commenti e a concentrarmi sulla squadra”.
Nonostante l’assenza di Noreau la squadra si è mossa bene. Da venerdì avrete in pista un nuovo rinforzo straniero in difesa, ne sentivate la necessità?
“Un giocatore in più può sempre aiutare la squadra, difesa o attacco che sia. Ora che Noreau è fuori Nordlund potrà darci una gran mano, visto che abbiamo perso il giocatore più importante della squadra, considerando il suo apporto in fase offensiva e difensiva. La squadra comunque ha reagito bene a questo brutto infortunio ed abbiamo vinto il derby anche per lui”.
Nelle prime 5 partite avete ottenuto 3 vittorie e siete andati a punti in 4… Meglio di così non si poteva iniziare…
“Penso che in pochi si aspettavano un inizio così, forse nemmeno noi stessi. Adesso però crediamo nelle nostre capacità e sappiamo che possiamo andare a vincere in qualsiasi pista. Venerdì andremo a Berna con la stessa mentalità, ovvero senza voler aspettare ma per scendere sul ghiaccio e fare il nostro gioco. Questa è la cosa che va meglio quest’anno”.