LOSANNA – Campione svizzero al termine della stagione 2011-2012 con i Lions di Zurigo, John Gobbi era tornato alle origini giocando per l’Ambri l’anno scorso. Ora il difensore che compierà prossimamente 32 anni ha scelto di affrontare una nuova sfida sposando la causa del neopromosso Losanna.
John, come ti senti nella tua nuova squadra ?
“Mi sento molto bene. Sono stato accolto in ottima maniera appena arrivato in agosto. Ho iniziato la preparazione estiva in Ticino in modo individuale tenendomi però già in contatto con i miei futuri compagni a Losanna. Per fortuna conoscevo già tanti giocatori dalle mie precedenti esperienze con Ginevra, Zurigo ed Ambrì”.
Perché la scelta di Losanna?
“Innanzitutto mi piace il sistema usato da Ehlers. Da un punto di vista sportivo è qualcosa di molto interessante per me. C’è pure stato l’ambizione della squadra che mi ha convinto. Mi piace lo spirito che gira attorno a questo club. Lavoriamo tutti insieme, ognuno è un grande lavoratore che dimostra tanta voglia. Siamo trattati in modo uguale avendo come unico modello il nostro lavoro di gruppo”.
Com’è l’ambiente in squadra ?
“Siamo un buon gruppo, i ragazzi si sentono bene sul ghiaccio ma anche fuori. Ad agosto abbiamo trascorso due settimane insieme ed abbiamo un buon legame tre di noi. Passando 24 ore su 24 insieme abbiamo avuto l’occasione di conoscerci meglio ed iniziare la stagione nel migliore dei modi. A Malley, poi, l’ambiente durante le partite è bellissimo. I fans ci dimostrano tanta passione. Direi che ad Ambrè e Losanna c’è un’esaltazione particolare da parte dal pubblico”.
Avete cominciato bene il campionato con due vittorie ed una sconfitta contro il Friborgo, ti aspettavi che le cose andassero così bene dall’inizio ?
“Abbiamo avuto un buon inizio, peccato per la sconfitta contro il Friborgo, dove meritavamo almeno un punto. Comunque questo debutto ci ha dato fiducia per le prossime partite. Abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci con ottime prestazioni nei confronti dei migliori giocatori della lega e questo è molto positivo per il seguito. Il campionato è ancora lungo ma abbiamo espresso un buon ritmo ed un buon livello fin’ora”.
Tra le squadre che hai frequentato, qual è stata l’esperienza che ti ha dato di più da un punto di vista sportivo ?
“Direi che tutte le squadre in cui ho giocato mi hanno dato qualcosa, questo grazie agli allenatori che ho incontrato, ai giocatori con chi ho giocato o per le esperienze che ho vissuto. Ma ovviamente il titolo con lo Zurigo è stato il punto culminante della mia carriera. Anche ottenere degli ottimi risultati a Ginevra ha rappresentat una bella vittoria per me. Ambrì invece è casa mia, dunque quando penso ai biancoblù è sempre il cuore a parlare”.