BELLINZONA – Al termine dell’ultima amichevole stagionale ci siamo soffermati a riflettere riguardo ad alcuni temi con il capitano dei biancoblù, Paolo Duca, con cui abbiamo fatto il punto della situazione in vista della prima partita del campionato prevista per venerdì 13 a Ginevra.
Paolo, puoi commentare la partita di questa sera?
“Credo che il Davos sia sceso sul ghiaccio molto determinato, sorprendendoci con un’ottima partenza. Successivamente siamo rientrati bene in partita, girandola e portandoci addirittura bene in vantaggio, salvo poi buttarla via sul finale”.
Sei il capitano di questa squadra e mi sembra giusto chiederti di tracciare un bilancio di questo preseason, partito da Sursee, proseguito in Ungheria e terminato qui a Bellinzona…
“Direi che il preseason si è svolto bene, forse non al meglio in quanto spesso non siamo stati in grado di mettere sul ghiaccio tutti i giocatori della rosa poiché quasi sempre vi era qualcuno che non era a disposizione. Abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, ma tutto sommato credo che abbiamo potuto sviluppare il nostro gioco durante queste 5-6 settimane toccandone ogni aspetto. Penso che arriviamo pronti all’inizio del campionato”.
Le defezioni di alcuni giocatori come Williams e Park preoccupano la squadra?
“Chiaramente sarebbe bello avere sempre tutti in piena salute ed in piena forma, però i ferimenti fanno parte dello sport, soprattutto uno di contatto come l’hockey. Bisogna essere bravi a rimediare a questi infortuni avendo delle alternative pronte, anche durante l’arco del campionato”.
Complici gli innesti di valore persino per te, il capitano, sarà dura trovare un posto fisso in questa squadra…
“Di sicuro ci sarà grande lotta ed è un bene che sia così, vuol dire che la qualità c’è. Fa bene all’Ambrì come squadra una situazione di questo genere. È chiaro che l’obbiettivo di ognuno è quello di giocare con continuità ritagliandosi uno spazio”.