SURSEE – Al termine della prima amichevole stagionale, vinta dai leventinesi per 6-3 contro il CSKA di Mosca, abbiamo raccolto le impressioni di uno dei sei giocatori diversi andati a segno: Elias Bianchi.
Elias Bianchi, hai segnato la prima rete di questo Ambrì-Piotta targato 2013/2014, contento?
“Sicuramente, fa sempre piacere segnare. Grande merito però va dato a Daniele (Grassi, ndr) che si è fatto tutta la pista per poi effettuare un assist molto bello, è stato facile segnare”.
Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera. Era la prima amichevole ed è prematuro avviare giudizi, ma comunque avete battuto una squadra con un certo nome…
“Beh, penso sia difficile da dire. Anche l’anno scorso li avevamo battuti dunque le amichevoli sono da prendere un po’ con le pinze, ma è chiaro che è sempre meglio vincere che perdere. Dobbiamo migliorare ancora di partita in partita per arrivare pronti ad inizio stagione, oggi non siamo stati perfetti nonostante la vittoria”.
Molti tifosi sono scettici riguardo le amichevoli contro le squadre russe in estate, perché tendono a giocare in maniera molto fisica piuttosto che tecnica…
“Secondo me non è un problema il giocare duro, ma quanto più giocare in maniera stupida. Spesso fanno entrate che non hanno alcun senso, gesti che in amichevole non dovresti vedere perché sono inutili e rischi di farti male. Però loro non hanno niente da perdere, arrivano con 5-6 linee e chi si deve guadagnare il posto lo fa tentando di tutto”.
Come hai visto invece l’Ambrì-Piotta sia a livello fisico che a livello tecnico-tattico?
“Ho l’impressione che siamo una squadra più veloce rispetto agli altri anni, con un gioco di transizione più rapido. Abbiamo un forecheck aggressivo e cerchiamo di recuperare subito il disco. Direi che la vedo bene, c’è un grande spirito di squadra e tutti vogliono lavorare duro”.
Ed invece dei nuovi innesti che mi dici?
“Devo dire tutti molto bene, anche Lüthi che ora non può giocare. Sono tutti ottimi giocatori e non posso dire che bene di loro finora”.
In attesa del rientro di Park e Williams molte delle linee viste giovedì sera sembrano destinate a smembrarsi a breve, mentre la tua completata da Schlagenhauf e Grassi parrebbe già pronta per il campionato…
“Beh, diciamo che abbiamo già giocato in passato insieme, ci troviamo bene. Siamo tre che lavorano duro e abbiamo avuto in passato – anche con Constantine – un ruolo da checker line votato a bloccare i terzetti avversari. Vediamo cosa deciderà Pelletier, l’importante è giocare (ride ndr)”.