BIASCA – Lunedì mattina sul ghiaccio di Biasca c’era un volto “nuovo” tra i giocatori dell’Ambrì-Piotta. Nuovo si fa per dire, siccome la new-entry è niente meno che il miglior realizzatore dello scorso campionato: Jason Williams.
Di ritorno in Svizzera dopo l’estate passata negli States, il canadese ha effettuato il suo primo allenamento sul ghiaccio coi compagni di squadra, in vista della prossima stagione. Ci siamo intrattenuti con lui per parlare del suo infortunio e di tanto altro nella nostra intervista.
Ciao Jason, quali sono le tue sensazioni dopo essere tornato sul ghiaccio?
“Beh, ovviamente è il primo giorno, sto cercando di ritrovare le migliori sensazioni nell’effettuare i movimenti e gli esercizi. So che i ragazzi stanno pattinando già da una settimana, io sto cercando di riprendere il giusto ritmo e vedere cosa riesco a fare con il mio polso. Come primo giorno non è andata così male, ero un po’ stanco. La scorsa notte mia figlia è stata sveglia piangendo e non ho dormito molto. Il polso è andato bene inizialmente, poi nella seconda ora di allenamento sentivo che iniziava a farsi dolorante e che si stava un po’ gonfiando. Nel complesso però come primo allenamento è andato bene”.
Hai voglia di mostrarci il polso?
“Al termine dell’intervista, ho appena messo il ghiaccio e vorrei che agisse con calma per qualche minuto” (guarda il video al termine dell’intervista per saperne di più ndr).
Ti abbiamo intervistato circa due settimane fa e ci hai detto che sei rimasto negli USA per poter utilizzare delle macchine speciali durante il tuo recupero, puoi spiegarci meglio di cosa si tratta?
“Diciamo che un po’ come negli ultimi mesi ho continuato la fisioterapia. In particolare i medici volevano che restassi in modo da potermi seguire da vicino. Nelle ultime settimane durante i trattamenti ho cominciato a sentire che il mio polso stava migliorando.
(A microfoni spenti ci ha spiegato che tecnicamente questi macchinari servono a permettergli di riacquistare la totale mobilità del polso, come ad esempio piegarlo all’indietro ed in avanti, movimento ad oggi difficoltoso per lui).
“La riabilitazione è ancora in corso d’opera, il tiro per me non è ancora recuperato al meglio. Tutto quello che mi occorre ora è riottenere la totale mobilità, una volta che questo avverrà riacquistare la forza nel tiro sarà molto semplice. Al momento mi alleno con oggetti che mi permettono di testare per esempio la mia forza nella presa. Con la mano sinistra se schiaccio ottengo un risultato di 60, con la destra appena di 30, dunque sono ancora molto debole. Cerco di esercitarla normalmente scendendo sul ghiaccio e utilizzandola nella vita quotidiana, credo che sia la miglior fisioterapia possibile per recuperare la forza e la forma fisica per giocare”.
Ci hai un po’ rubato la prossima domanda… Abbiamo notato che alcuni dei tuoi compagni sono rimasti sul ghiaccio per dei tiri extra, mentre tu sei subito rientrato negli spogliatoi. È ancora troppo presto immagino…
“Sì, credo che quello che ho fatto durante l’allenamento sia sufficiente per il mio tiro al momento. Normalmente esercito sempre il mio tiro prima e dopo gli allenamenti, ma ora come ora devo gestirmi. Quando sento che mi fa male o che qualcosa non va devo rallentare o fermarmi. So che se affretto i tempi alla fine rovinerò tutto il mio lavoro e ci impiegherò di più a recuperare, dunque devo avere pazienza. Le prossime settimane dovrebbero rappresentare una svolta in questo senso, spero che tra qualche tempo tu potrai pormi la stessa domanda e io ti risponderò: “ora tutto va bene e posso tirare a piacimento”, è quello che voglio ma tutto dipende da come andrà il recupero”.
Giovedì a Sursee ci sarà la prima amichevole che, immaginiamo, non giocherai. Ci sono un sacco di volti nuovi in questa squadra, come trovi i nuovi innesti?
“Buoni per quanto abbia potuto vedere, essendo oggi il mio primo allenamento. Penso che la squadra sia diventata più grande e più veloce con loro, abbiamo fatto degli ottimi acquisti durante l’estate. Non conosco ancora i loro nomi, ma ricordo le facce siccome ci ho giocato contro l’anno scorso. Spero possano inserirsi al meglio ed il prima possibile nel nostro sistema di gioco, in fin dei conti questo è anche lo scopo delle sedute di allenamento. Prima saremo tutti sulla stessa linea d’onda e prima diventeremo una squadra migliore”.
C’è stata una persona su Twitter, Reto Sormani, che scherzosamente ti ha offerto una Bentley qualora vinceste il titolo. L’ho incontrato recentemente e mi ha confermato che la sua offerta è ancora valida, immagino sia un incentivo ancora più grande a vincere il titolo!
“Sì, decisamente se questa offerta è ancora valida. Farò di tutto per vincere il titolo è un po’ che non ne vinco uno. È sempre speciale quando riesci a conquistare il campionato, non importa dove. Ti ricordi quell’anno, i compagni che avevi, i momenti belli e quelli in cui hai sofferto. Ti resta sempre fissato nella mente, credo che se dovesse succedere qui ad Ambrì i tifosi impazzirebbero e sarebbe grandioso per tutto il Ticino. I tifosi biancoblù non vedono i play-off da anni, il nostro obbiettivo è raggiungerli prendendo un turno dopo l’altro”.
Onestamente crediamo che dopo molti anni senza play-off, anche solo parteciparvi sarebbe motivo di festeggiamenti per i tifosi biancoblù…
“Beh penso che fare i play-off ed uscire al primo turno sia uno spreco. Ogni anno giochi per disputarli e vuoi che il tuo percorso sia il più lungo possibile. Il mio obbiettivo è questo, è ciò per cui mi sono preparato. Come ho detto, i nuovi innesti mi pare ci abbiano reso una squadra migliore e se riusciremo come squadra ad esprimere il massimo non si sa mai cosa può capitare”.
Come ultima domanda, ormai da tradizione, ti chiediamo di guardare la telecamera e lanciare un messaggio ai tifosi biancoblù.
“Sono appena tornato e sto cercando di pensare a qualcosa in italiano, ma è ancora troppo arrugginito. Dammi una settimana e ti dirò di sicuro qualche parola nella vostra lingua. Vorrei dire ai tifosi che è fantastico essere tornato, non vedo l’ora di tornare a giocare alla Valascia e di vedervi. Il supporto che ci avete dato l’anno scorso è stato incredibile e spero possa essere lo stesso anche quest’anno”.
Di seguito vi lasciamo inoltre la galleria fotografica completa dal primo allenamento di Jason Williams alla pista di Biasca.