AMBRÌ – A margine della presentazione ufficiale della prima squadra abbiamo scambiato due parole con uno dei volti nuovi dell’Ambrì Piotta targato 2013/2014: Daniel Steiner.
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Ciao Daniel, come hai trovato la presentazione davanti al pubblico biancoblù?
“È veramente fantastico quando c’è un così grande supporto e seguito per una squadra di hockey, speriamo di poter ricambiare i tifosi”.
A Lugano avevi trovato un ambiente simile?
“No, penso sia qualcosa di eccezionale per ogni tipo di sport vedere così tanti tifosi arrivare durante l’estate per supportare la squadra, è unico”.
Potrebbe essere simile a ciò che hai trovato a Langnau?
“Sì è vero, assomiglia un po’ a Langnau, sono due realtà al di fuori delle città e non di primo piano, ma con dei tifosi che seguono con grande passione la squadra. In più qui c’è l’influenza delle emozioni e del temperamento tipico dei ticinesi che completano il tutto formando un bel mix”.
La scorsa stagione a Lugano per te è stata piena di alti e bassi, pensi che qui ad Ambrì tu possa ritrovare le migliori sensazioni come ai tempi in cui militavi nel Langnau?
“Di sicuro. Non ero affatto contento della mia situazione lo scorso anno, come giocatore vuoi giocare ad hockey e fare del tuo meglio ma quando non puoi più mettere in pratica queste cose allora devi cambiare. Ora sono molto motivato, l’anno scorso non avevo più il fuoco sacro dentro di me, ma adesso sento che è tornato e qui ad Ambrì ho tutti i presupposti per dimostrarlo”.
Hai già parlato con Pelletier? Ti ha già detto in che linea o con chi verrai schierato?
“No, ma non penso sia così importante. Ho avuto molti colloqui con lui prima della mia firma, riguardo le vicende contrattuali. Sono rimasto molto colpito da ciò che mi ha detto. Ora che la stagione è alle porte la squadra necessita che ogni singolo giocatore si inserisca al meglio per far rendere al massimo tutto il gruppo. Credo che possiamo vincere qualcosa come team e questo è l’importante.”
Sappiamo che siete una squadra, ma è chiaro che a te viene chiesta una cosa sola: goal, goal e ancora goal: devi segnare!
“Lo so, è un lavoro tosto vero (sorride ndr)? Credo che quando si ha la motivazione e si può giocare al meglio il resto viene da sé. Penso che potrò eseguire il mio compito e sono molto ottimista a riguardo”.
Vi siete già allenati sul ghiaccio, giusto?
“Sì, ci alleniamo in pista già da una settimana. Quando si ricomincia si deve sempre provare un po’ l’equipaggiamento e vedere come ci si trova sui pattini. D’estate si perde molto e quando torni sul ghiaccio ti sembra di essere un giocatore amatoriale e che non sai più giocare, poi pian piano recuperi la forza e le sensazioni. Siamo all’incirca a questo punto della preparazione e più o meno il mese d’agosto viene utilizzato per questo scopo”.
Pensi che questa squadra possa fare i play-off?
“Assolutamente, ne abbiamo le qualità, anche se sono l’obbiettivo di altre 11 squadre. Credo che sarà molto importante avere una buona partenza per acquistar fiducia e credere che si possa andare lontano questa stagione.”.
Vuoi dire qualcosa in italiano ai tifosi?
“Non lo so, credo che la cosa più importante da dire l’ho già detta prima (durante la presentazione ndr) ed è che ora sono un biancoblù”.