ST. PAUL – La scorsa stagione sembrava finalmente quella in cui i Minnesota Wild sarebbe tornati protagonisti nel campionato NHL, con gli arrivi nel corso dell’estate di Zach Parise e Ryan Suter che hanno decisamente alzato l’asticella delle ambizioni della franchigia.
Con l’eliminazione al primo turno dei playoff nell’ambito di una stagione accorciata, però, i Wild dal punto di vista finanziario hanno vissuto un’annata disastrosa, tanto da aver perso la grandissima cifra di 30 milioni di dollari, di cui 20 milioni sono da imputare a bonus relativi all’ingaggio dei due giocatori free agent citati sopra.
Naturalmente questo tipo di impatto finanziario conseguente all’arrivo di Parise e Suter era previsto e calcolato, con il suo impatto che non si ripeterà nei prossimi anni.
Ciò che preoccupa maggiormente i fans, però, sono quei 10 milioni “extra” di perdite, accumulati nonostante alla pista si sia registrato il tutto esaurito in ogni singola partita giocata in casa (anzi, a dire il vero la capienza dello stadio in 50 partite ha raggiunto il 104.7%!).
I Minnesota Wild dovranno dunque muoversi con estrema cautela nei prossimi anni, onde evitare di trovarsi in guai finanziari troppo seri.
[youtube id=”BeRaJfJrgYE” width=”620″ height=”360″]