Dopo settimane di intenso lavoro a secco i giocatori biancoblù stanno godendo ora di alcuni giorni di riposo prima dei test fisici, della presentazione ufficiale e del ritorno sul ghiaccio. I giocatori stranieri dovrebbero rientrare tutti quanti in vista dei test fisici, ma si sa sin d’ora che il top scorer dello scorso campionato, Jason Williams, rientrerà più tardi in Svizzera, più precisamente il 10 agosto.
Lo abbiamo contattato oltre oceano per saperne di più riguardo a questo cambiamento di programma ed altri svariati temi. Come suo solito Jason si è rivelato molto simpatico e disponibile nelle risposte.
Ciao Jason, come hai passato l’estate? Hai voglia di raccontarci qualche aneddoto?
“Ho passato una splendida estate, il tempo è stato ottimo e ho potuto godermi del tempo in piscina con la mia famiglia. Io e mia moglie siamo andati in vacanza a Turks & Caicos (un piccolo arcipelago corallino nei Caraibi sotto la dipendenza della Gran Bretagna ndr). Consiglio a tutti di farci un salto, l’acqua e le spiagge sono surreali!”.
Ti sei allenato con qualche giocatore della NHL?
“No, non mi sono allenato con alcun giocatore della NHL. Solitamente mi allenavo con il mio amico Brian Campbell (assistente capitano dei Florida Panthers, difensore ndr) ma si è trasferito a Chicago e si allena là ora. Negli ultimi 3 anni mi sono allenato da solo sotto la supervisione di un trainer di nome Brent McKenzie”.
Sei rimasto in contatto con qualche tuo compagno di squadra?
“Sono rimasto molto in contatto con Max (Maxim Noreau ndr) e mi sono sentito alcune volte via messaggio con Inti e Duca”.
Ti è mancato il Ticino o qualcosa della Svizzera?
“Non vedo l’ora di tornare e visitare ciò che ancora mi manca di quanto la Svizzera ha da offrire. Mi mancano in particolare i paesaggi e i tifosi. Non vedo inoltre l’ora di tornare al Dolder Grand! (una Spa&Welness 5 stelle a Zurigo ndr)”.
Hai parlato con Serge Pelletier o qualche altro membro dello staff?
“Sì, ho parlato alcune volte con Serge riguardo questioni di gioco e per dargli degli aggiornamenti riguardo i miei progressi.”
Come sta ora il tuo polso, fa ancora male?
“Il polso va meglio, fa ancora un po’ male ma sto lavorando molto duro in riabilitazione per farlo tornare al 100%”.
Puoi raccontarci in breve com’é avvenuta e come sta avvenendo tutt’ora la riabilitazione (dall’operazione in poi)?
“Ho dislocato e strappato 5 legamenti nella mano destra. Ho dovuto operarla una prima volta per potervi impiantare una placca di metallo per 3 mesi. Durante quel periodo non ho potuto né muovere né utilizzare il polso, attendendo la seconda operazione. Durante quest’ultima mi è stata rimossa la placca ed ho potuto iniziare la riabilitazione due settimane più tardi. Il mio principale obbiettivo ora durante la riabilitazione è quello di riacquistare totalmente la mobilità e la forza nel polso”.
Abbiamo visto i video dei tuoi allenamenti a secco, hai avuto qualche qualche problema ad effettuarlo, a causa del polso?
“I miei allenamenti riguardano perlopiù le gambe ed il fiato. Questi workout sono veramente intensi, ma il mio trainer è molto esperto e sa come farmi riacquistare la forza fisica. Sono stato leggermente limitato nell’allenamento della parte superiore del corpo, ma sto lentamente reintegrando degli esercizi specifici nel mio programma”.
Sei tornato anche sul ghiaccio?
“Ho pattinato da solo nelle ultime settimane”.
Come hai trovato il tuo stick-handling ed il tuo tiro?
“Lo stick-handling l’ho trovato abbastanza buono mentre per il tiro ci vorrà ancora del tempo”.
Poter giocare è una cosa, ma essere in forma è un’altra. Pensi di riuscire ad iniziare il campionato con una forma adeguata per produrre sin dall’inizio molti punti?
“Ho lavorato veramente duro durante l’estate e spero di poter iniziare la stagione in tempo. Questa è la mia speranza e farò del mio meglio per renderla realtà”.
Sappiamo che tornerai il 10 agosto, c’é un motivo particolare per il quale tornerai in Svizzera ad allenamenti sul ghiaccio già iniziati e salterai la presentazione ufficiale in programma alla Valascia per domenica 4 agosto?
“Tornerò il 10 agosto perché è il giorno in cui finirà la mia riabilitazione. I dottori mi hanno caldamente consigliato di restare e seguire sino in fondo il mio programma. Ci sono dei macchinari speciali dei quali dispongo qui e dei quali non potrei usufruire in Svizzera, il che renderebbe più lento il mio recupero. Mi scuso già sin d’ora con i tifosi per la mia assenza durante la presentazione”.
(© Y. Leonardi)
Pensi di riuscire a giocare qualche amichevole?
“Mi piacerebbe giocare alcune amichevoli durante il pre-season ma dipenderà tutto da come sentirò il mio polso al termine della riabilitazione e man mano che ci si avvicinerà ai match.
La società ha deciso di sfoltire la rosa per avere meno quantità e più qualità, sei d’accordo con questa idea?
“Credo che lo staff stia lavorando duramente per rendere la squadra migliore”.
Cosa ne pensi dell’arrivo di Alexandre Giroux? Lo conosci?
“Non conosco personalmente Giroux, ma ho sentito dire che è un buon giocatore”.
Avresti problemi a giocare come centro invece che come ala, magari in un’ipotetica linea accanto a Giroux? Pensi che il tuo rendimento a livello di punti ne risentirebbe?
“Mi trovo a mio agio in ogni posizione d’attacco, dunque non credo che avrei problemi a giocare come centro. Giocherò dove potrò aiutare la squadra a vincere le partite, il resto non mi concerne”.
Quali saranno i tuoi obbiettivi personali e della squadra per la prossima stagione? Essere un’altra volta il top scorer del campionato sarà dura…
“Il mio più grande obbiettivo è quello di rimanere in salute e contribuire in maniera importante a portare la squadra nei play-offs”.
A proposito, stando al tuo contratto la prossima stagione sarà anche l’ultima con l’Ambrì. Hai già parlato con qualcuno per un eventuale rinnovo?
“Non ho ancora parlato con nessuno riguardo ad un eventuale rinnovo. Sarei contento di tornare ad Ambrì, ma (testuali parole ndr) attraverserò questo ponte quando sarà il momento”.
La società sta cercando di concludere l’aumento di capitale per essere più stabile nei prossimi anni, ma la situazione economica resta comunque sempre un po’ pericolante. Voi giocatori come vivete questa situazione?
“Non mi interesso delle finanze del club. Mi preoccupo del mio hockey e di giocare bene per i tifosi. Credo che se avremo una squadra solida ed otterremo risultati allora molte cose si sistemeranno per il meglio intorno al club”.
I Chicago Blackhawks hanno vinto la Stanley Cup, hai seguito i play-off? Hai sentito Cory Schneider o Matt Duchene?
“Ho seguito i play-off e sono stato felice di vedere alcuni dei miei ex-compagni vincere la Stanley. Sono in contatto con entrambi, anche se li sento poco”.
C’é qualcosa che vorresti dire ai tifosi biancoblù? (A questa domanda abbiamo deciso di allegare anche la risposta originale)
[ENG]“The thing I would like to say to the fans, is that I’m looking forward to getting back on the ice and playing in front of the amazing Ambri fans!”
[ITA]“Vorrei dire ai fans che non vedo l’ora di tornare sul ghiaccio e giocare davanti ai fantastici tifosi biancoblù!”