(Chicago Blackhawks Facebook)
CHICAGO – È stato Patrick Kane l’uomo del destino per i Chicago Blackhawks che, superando per 4-3 i campioni in carica dei Los Angeles Kings al secondo overtime, hanno vinto la serie per 4-1 ed incontreranno ora i Boston Bruins nella finale per la Stanley Cup. Il numero 88 ex Bienne ha steso i californiani mettendo a segno un hat trick culminato in un perfetto tiro di polso 91’40”, su cui Quick non ha potuto fare nulla se non realizzare poco dopo che la stagione della sua squadra si era bruscamente conclusa.
Ma andiamo con ordine. Il match si era ben presto rivelato in salita per Los Angeles che, dopo meno di 6 minuti di gioco, si ritrovava già in doppio svantaggio. Ad prire le danze era stato il rientrante Duncan Keith, anche se il “merito” va dato soprattutto ad un disattento Quick, che si è fatto infilare tra i gambali da un tiro scagliato senza troppe pretese dal giocatore di casa mentre i suoi compagni andavano al cambio.
Il raddoppio è arrivato poco dopo al termine di un’azione confusa nello slot dei Kings, risolta da Patrick Kane che ha raccolto un disco vagante ed insaccato sostanzialmente a porta sguarnita. Gli ospiti non si sono però assolutamente arresi e, a ridosso di metà partita, hanno trovato il gol dell’aggancio grazie a King, il quale ha ribadito in rete dopo bella azione personale di Williams. Los Angeles ha continuato a spingere, sino ad ottenere in powerplay ad inizio terzo tempo anche il pareggio con Kopitar.
(Chicago Blackhawks Facebook)
I Chicago Blackhawks sembravano però aver staccato definitivamente il biglietto per la finalissima a 4 minuti dalla terza sirena, quando Patrick Kane ha insaccato dallo slot. Arrabbiatissimi i giocatori dei Kings, i quali hanno reclamato per un presunto fallo di Bickell su Williams commesso dietro la porta di Quick.
Con il pubblico dello United Center già in piedi pronto ad esultare, gli ospiti sono nuovamente riusciti a pareggiare l’incontro grazie ad una deviazione di Richards che ha ingannato Crawford, con solamente 9.4 secondi da giocare. Per rompere gli equilibri ci sono così voluti addirittura 31’40” di overtime, sino a quando Patrick Kane ha nuovamente lasciato il segno al termine di un contropiede.
A partire dal 12 giugno andrà così in scena la finale tra Chicago Blackhawks e Boston Bruins, con i primi che avranno il vantaggio di poter disputare un match in più davanti al proprio pubblico. È curioso constatare che, per la prima volta dal 1979, a giocarsi la Stanley Cup saranno due Original Six!
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