Nemmeno il tempo di riprendere il fiato dopo gara 7 che aveva visto conquistare l’accesso al turno successivo a Boston Bruins e New York Rangers (eliminando Toronto Maple Leafs e Washington Capitals), ed ecco che i playoff NHL tornano immediatamente protagonisti che le prime due sfide di semifinale di Conference.
I primi ad incrociare i bastoni nella notte di martedì sono stati i Pittsburgh Penguins e gli Ottawa Senators, con le due squadre che cercavano immediatamente di confermarsi dopo aver vinto le rispettive serie per 4-2 e 4-1.
Il match si è messo immediatamente bene per i padroni di casa, che in powerplay hanno trovato dopo soli 2 minuti di gioco il vantaggio grazie alla seconda rete nel post season di Paul Martin. Lo spirito battagliero dei Senators è però venuto immediatamente a galla: già al 4’51” i canadesi hanno infatti trovato il pareggio con Greening, al termine di un’azione confusa nello slot di Vokoun (preferito ancora a Fleury) con il puck che in un modo o nell’altro ha superato la linea di porta.
Pittsburgh – grazie anche ad un disco perso malamente dietro la porta da un difensore – si è riportata in vantaggio già al 12esimo, quando Malkin ha trovato una bella deviazione su suggerimento di Kunitz, a cui Anderson non ha avuto argomenti per rispondere. Dal quel momento in avanti la partita si è poi stabilizzata, con i Pens che si sono portati sul 3-1 a fine secondo tempo con Kunitz ed hanno rifinito lo score al 51’24” grazie a Dupuis.
Meno ricca di reti invece la prima sfida di semifinale di Western Conference tutta californiana tra Los Angeles Kings e San Jose Sharks, terminata con la vittoria dei campioni in carica per 2-0.
Thornton e compagni hanno pagato una loro disattenzione difensiva a soli 13 secondi dalla prima sirena, quando Voynov è stato libero di penetrare a piacimento nel terzo avversario e di far partire un potente slapshot che gli è valso il suo terzo gol in questi playoff.
Il risultato è poi rimasto immutato sino a due minuti dopo la metà della partita, quando una deviazione di Richards ha trasformato un appoggio di Voynov in un tiro imprendibile per Niemi.
Grande merito della vittoria di Los Angeles va però anche al portiere Jonathan Quick, che per questa gara 1 ha letteralmente abbassato la saracinesca ed ha parato tutti i 35 tiri diretti verso la sua porta. Ai Kings, invece, sono bastate 20 conclusioni per trovare le due reti decisive.
I playoff NHL ad ovest continueranno immediatamente nella notte di mercoledì, quando l’unica sfida in programma è quella tra Detroit Red Wings e Chicago Blackhawks.