(rian.ru)
STOCCOLMA – A Stoccolma, dove si stanno svolgendo una parte dei Mondiali 2013, si sono svolte delle importanti discussioni inerenti il prossimo torneo olimpico di hockey a Sochi 2014, nella speranza di poter nuovamente organizzare una competizione con i giocatori più forti del mondo grazie ad un completo appoggio da parte della NHL.
Ad incontrarsi sono stati i rappresentati di Sochi 2014, IOC, il Comitato Olimpico, la IIHF, la NHL e la NHLPA. Stando a quanto comunicato dal presidente della federazione internazionale, René Fasel “stiamo lavorando duramente per sistemare gli ultimi dettagli in merito alla partecipaizone dei giocatori NHL a Sochi. Ci sono ancora delle questioni da risolvere, ma rimaniamo ottimisti”.
Anche il commissario deputato della NHL, Bill Daly, si è dichiarato disponibile nel concludere la trattativa al meglio: “stiamo procedendo con l’intenzione di veder partecipare i giocatori NHL al torneo di Sochi. Stiamo lavorando su alcuni aspetti centrali con la IIHF e la IOC, con l’obiettivo di dare il nostro supporto alla manifestazione olimpica per la quinta edizione consecutiva”.
Stando a quanto appurato sinora, il campionato NHL dovrebbe giocare le sue ultime partite prima di Sochi 2014 l’8 febbraio, per poi interrompersi e riprendere con la regular season il 25 febbraio, due giorni dopo la finalissima per la medaglia d’oro.
La NHL ha comunque sin da subito sottolineato il rischio di una partecipazione a tale torneo: “c’è ovviamente una componente di rischio nel portare 160-180 gioactori NHL alle Olimpiadi, il cui valore contrattuale si aggirerebbe attorno ai 3 miliardi di dollari. Tutto questo dovrà essere naturalmente assicurato nel malaugurato caso in cui qualcuno dovesse subire un infortunio in grado di mettere a repentaglio la stagione o, addirittura, la carriera”.
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