(© A. Branca)
POLLEGIO – Dopo le precisazioni a livello societario fatte dal presidente Lombardi – che potete trovare qui – alla conferenza stampa di giovedì mattina, l’allenatore e direttore sportivo dell’Ambrì Piotta, Serge Pelletier, è intervenuto per illustrare lo scenario della squadra 2013/14 a livello sportivo.
Iniziamo dal calendario delle amichevoli, che si svolgeranno (salvo modifiche) secondo il programma seguente:
10 agosto a Leukerbad – Jaroslav (Russia, KHL)
15 agosto a Sursee – CSKA (Russia, KHL)
17 agosto a Sursee – Orobro (Svezia, A)
23 agosto a Biasca – Metallurg Novokuznetsk (Russia, KHL)
24 agosto a Biasca – Saryarke Karaganda (Russia, B)
28 agosto a Küssnacht am Rigi (Lukko Rauma, Finlandia SM Liiga)
31 agosto – 1 settembre – torneo a Budapest
7 settembre a Bellinzona – Davos
Come anticipato dal presidente Filippo Lombardi, anche Serge Pelletier ha precisato come per la prossima stagione vi sarà una diminuzione del budget destinato agli stipendi per la prima squadra. Questo porterà l’Ambrì ad avere una rosa decisamente più ristretta rispetto al recente passato ed i giocatori in sovrannumero saranno ridotti al minimo.
A livello di mercato vi è naturalmente da ingaggiare ancora uno straniero dopo la partenza di Zdenek Kutlak, ed alcune piste sono in stato di valutazione in questi giorni. Sul fronte del mercato svizzero, invece, la retrocessione del Langnau apre scenari decisamente interessanti “non è escluso che ci siano ancora dei cambiamenti per quanto riguarda la nostra rosa di giocatori rossocrociati. Dobbiamo però valutare il mercato e valutare il budget a disposizione”.
Pelletier ha comunque precisato che la squadra ad oggi è già formata al 95%. A livello di preparazione atletica, invece la squadra inizierà a lavorare il 29 aprile, fase che sarà poi seguita dalla classica preparazione sul ghiaccio che come sempre di terrà a Biasca in agosto.
Ponendo il nostro sguardo alle amichevoli elencate sopra, Pelletier ha affermato di aver voluto scegliere degli avversari di valore così da avere immediatamente la vita difficile già nel preseason. Spicca tra le varie partite in cartellone il torneo di Budapest, scelta sicuramente inusuale che è però stata resa possibile da un invito da parte della nazionale ungherese e interamente finanziata dall’organizzazione del torneo.