(© A. Branca)
“L’Ambri rischia di non iniziare il campionato se non ci diamo una mossa”, sono state queste le parole di Filippo Lombardi alla trasmissione Fuorigioco su Teleticino. Il presidente dell’Ambrì, da una scala da 1 a 10, ha definito sull’8 il “grado di gravità” della situazione per il club biancoblù.
Lombardi ha spiegato come negli ultimi quattro anni la società abbia fatto di tutto (riuscendoci) per aumentare le entrate del club di un paio di milioni, ma i costi sono purtroppo aumentati in misura ancora maggiore, anche se un effetto positivo in questo senso c’è comunque stato.
Per arginare sin da subito le critiche relative ai recenti acquisti di mercato, è stato spiegato che per il prossimo campionato l’Ambrì Piotta avrà a disposizione lo stesso identico budget della stagione appena trascorsa, ovvero circa 13 milioni di franchi.
Nel 2011 si era deciso per un aumento di capitale di 3 milioni, cifra che però con i contributi del pubblico non sono mai stati raggiunti. Il presidente Lombardi si è dichiarato cosciente del fatto di aver già chiesto molto ai suoi tifosi, ma di quell’aumento di capitale mancano attualmente circa 2 milioni che servono all’Ambrì per poter partecipare al prossimo campionato.
Paradossalmente l’aver ottenuto subito la salvezza non ha permesso all’Ambrì di generare quegli introiti dati dalle molte più partite – comprese quelle di spareggio – giocate negli ultimi due anni.
Non verrà più organizzata alcuna colletta, ma a partire dai prossimi giorni a tutti i fuochi verrà recapitato un flyer per la sottoscrizione di una o più azioni dell’Ambrì Piotta, operazione che si spera possa generare gli introiti di cui necessita il club.
Via: Fuorigioco | Teleticino