(wild.nhl.com)
I Minnesota Wild continuano a volare e ad impressionare. Trascinati da un Zach Parise al top della forma e da un Jared Spurgeon (ex Langnau Tigers) difensivamente molto solido, i Wild stanno trionfalmente marciando verso una sicura qualificazione al post season. Sono ben cinque le vittore consecutive accumulate nel corso degli ultimi turni, la più recente ottenuta ai danni degli squali californiani per 2-0. Nella settimana appena conclusa, Minnesota ha castigato in ordine Vancouver, Detroit e San Jose. L’obiettivo prossimo dei Wild è quello di mettere a tacere anche i Dallas Stars, anche se la squadra del Texas si è dimostrata essere una di quelle franchigie da non sottovalutare.
Forse ci siamo. I Vancouver Canucks sono decisamente sulla strada giusta per ritornare ad essere una franchigia in grado di puntare a traguardi ambiziosi. Reduce da quattro vittorie consecutive, i canadesi sono stati in grado di risollevarsi in graduatoria, raggiungendo nella notte di domenica il terzo posto in Western Conference con un bel bottino di 40 punti.
Dopo una vittoria così così ottenuta a Los Angeles per 1-0, i Canucks erano ospiti degli Avalanche. Vittoria risicata ma importante in quel di Denver, che relega la squadra del Colorado all’ultimo rango in classifica, mentre regala due punti molto importanti in ottica playoff a Sedin e compagni. Cory Schneider si è reso protagonista in entrambe le sfide disputate. Dopo l’importante shutout (20 parate) messo in cassaforte sabato a Hollywood, l’estremo difensore elvetico si è rivelato determinante anche nella sfida vinta al Pepsi Center.
Duchene e compagni sono andati vicino alla vittoria, ma Schneider ha più volte chiuso la saracinesca impedendo una rimonta ai padroni di casa. Forse i canadesi non sono ancora ai migliori livelli, ma quella continuità nei risultati di cui si è spesso parlato dall’inizio della stagione si sta sempre più consolidando. Vedremo dove arriveranno questi Canucks.
Se i Canucks sorridono, i Ducks hanno di che rimproverarsi in seguito alla doppia sconfitta rimediata all’Honda Center di Anaheim nei confronti dei Red Wings. La prima è giunta nella notte di venerdì, quando Detroit si impose con un sonoro 5-1. Incidente di percorso? A quanto pare no, poiché due sere dopo ecco ancora i Wings a far visita ai Ducks ed ecco l’ennesima vittoria a firma Detroit, privi dello svizzero Damien Brunner, escluso dal match per scelta tecnica.
(clydeorama)
Partita certamente più equilibrata e tirata, quella giocata domenica notte in California. 2-1 il parziale finale con Jonas Hiller nuovamente protagonista in positivo. Dopo essere stato preferito a Viktor Fasth nei primi minuti dell’incontro di venerdì, Hiller è stato immediatamente richiamato in causa, confermando il suo buon periodo di forma.
Una sorpresa estremamente positiva è la scossa giunta dagli Stars. In seguito alla cessione del capitano Brenden Morrow ai Penguins, la squadra di Dallas dopo una settimana sostanzialmente catastrofica ha zittito tutti, infilando due successi di fila e tornando a respirare sopra la riga, sbalzando dall’ottavo rango i San Jose Sharks, squadra sempre più in crisi. Dopo aver sconfitto i Kings con un risicato 2-0, le stelle del Texas si sono imposte tra le mura amiche ai danni dei derelitti Avalanche. Un netto 5-2 che dona un minimo di speranza a Dallas in ottica qualificazione ai playoff.
Nonostante i recenti pessimi risultati ottenuti dai Nashville Predators, la squadra del Tennessee ha risposto con due vittorie negli ultimi due match disputati. Buon momento di Roman Josi, autore di diversi punti nell’ultimo weekend giocato. Tornati ad esibirsi tra le mura amiche dopo cinque partite filate fuori casa, nella notte di giovedì i Predators sono riusciti a sconfiggere dapprima i Flames di coach Bob Hartley (5-3), poi i Columbus Blue Jackets (5-2). Blue Jackets che sono stati fermati proprio sul più bello, ossia quando c’era la possibilità di salire per la prima volta in stagione al di sopra della fatidica riga. Columbus che nonostante la sconfitta rimane agganciato alle prime otto compagini, con un buon bottino di 32 punti.
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