(Bridgetds)
Finalmente la NHL è iniziata! Il campionato più bello del mondo ha preso il via sabato 19 gennaio con un totale di 13 partite che non hanno mancato di riservare sorprese e giocate spettacolari sulle piste di tutto il Nordamerica. A dare il via alle danze sono stati Pittsburgh Penguins e Philadelphia Flyers, immediatamente a confronto dopo la pazza serie di playoff dello scorso postseason.
Ad andare immediatamente in vantaggio dopo 4 minuti sono stati i Penguins che, grazie ad una bella deviazione di Kennedy nello slot hanno dato il primo dispiacere della stagione all’incolpevole Bryzgalov. Un po’ meno “incolpevole”, invece, il portiere russo lo è stato sull’immediato raddoppio di James Neal, che ha insaccato velocemente su azione d’ingaggio. I Flyers hanno rialzato la testa con il loro neocapitano Claude Giroux ad inizio terzo tempo, ma la rimonta si è poi fermata lì. Il 3-1 finale è stato firmato da Kunitz a porta sguarnita.
A Los Angeles, per contro, si è assistito ad un momento storico, con l’innalzamento sotto la volta dello Staples Center del classico stendardo per la conquista della Stanley Cup da parte dei Kings. Terminata la cerimonia, però, lo spettacolo l’hanno fornito prettamente i Chicago Blackhawks, andati in vantaggio già dopo pochi minuti in powerplay con un tiro imprendibile di Patrick Kane. Già prima della fine del primo tempo gli ospiti hanno raddoppiato con Hossa – in realtà un’autorete di Doughty – ed hanno poi trovato anche il 3-0 grazie ad un bel tiro di Frolik.
Il capitano degli Hawks, Toews, ha poi regalato il 4-0 ai suoi dopo bella azione personale di Kane, chiudendo così di fatto ogni discussione in merito al risultato finale. I Kings, infatti, hanno avuto un piccolo sussulto con Scudieri e Nolan, ma ad una decina di minuti dal termine Hossa ha chiuso ogni discussione fissando lo score sul 5-2.
Vittoria esterna per gli Ottawa Senators di Jason Spezza, capaci di reagire al vantaggio dei Winnipeg Jets – missile di Byfuglien – e di imporsi con il netto risultato di 4-1. In rete per i Sens sono andati l’onnipresente Michalek, Neil, Karlsson e Turris, che sembrano tutti aver ripreso il discorso esattamente dove lo avevano interrotto lo scorso anno nella serie di playoff persa contro i Rangers.
Partita piuttosto a senso unico invece a Boston, dove i Bruins hanno dominato i Rangers per buona parte dell’incontro e si sono così imposti con il risultato di 3-1. Tutto sommato buono il debutto di Nash con la maglia di New York, ma nulla hanno potuto gli ospiti su una squadra locale decisamente meglio organizzata e capace di calarsi immediatamente nel ritmo partita.
A tenere il match in bilico ci ha pensato un Henrik Lundqvist assolutamente strepitoso, che ha però dovuto inchinarsi per la prima volta in questa stagione a Milan Lucic, lesto nello sfruttare un invitante rebound. Paille ha poi raddoppiato prima dell’unico sussulto ospite a ridosso di metà partita, quando Brad Richards ha ridato speranza ai suoi. Johnny Boychuk, dopo una parata di Lundqvist già candidata per essere il “save of the year”, ha di fatto chiuso il match sul 3-1.
Prima uscita caratterizzata da una sconfitta anche per i Montreal Canadiens dello svizzero Raphael Diaz e dell’ex biancoblù Max Pacioretty, costretti a piegarsi per 2-1 nella più classica delle partite canadesi contro i Toronto Maple Leafs. Kadri ha aperto le marcature nei primi minuti del match con un bel movimento nello slot, mentre il raddoppio è arrivato è arrivato grazie a Bozak a metà partita. L’unica rete degli Habs è stata messa a segno a 6 minuti dalla fine da Brian Gionta. Sul conto di Diaz c’è da registrare un assist e quasi 15 minuti spesi sul ghiaccio.
Sono ritornati in pista anche i “vicecampioni” dei New Jersey Devils, vittoriosi in trasferta sul ghiaccio dei New York Islanders. Freschissimo di rinnovo multimilionario, Zajac ha aperto le marcature al 14esimo del secondo tempo sfruttando un assist semplicemente perfetto di Kovalchuk. Gli Isles hanno pareggiato grazie ad un preciso polsino di Hamonic, ma ci ha poi pensato Clarkson ha fissare il risultato sul 2-1 sfruttando il traffico davanti a Nabokov. Lo svizzero Mark Streit ha giocato un totale di 24 minuti rimediando una penalità e concludendo il suo primo match con un -2.
Come prevedibile, partita particolarmente spettacolare quella tra Washington Capitals e Tampa Bay Lightning, terminata con la vittoria dei secondi per 6-3. Brewer ha aperto le marcature con un bello slapshot, prima che Ward potesse rispondere per i Caps al termine di un’azione confusa nello slot. L’inossidabile Lecavalier ha messo dentro il 2-1 per i suoi, pareggiato però nuovamente da Ward ad inizio periodo centrale. Dopo i punti di St. Louis ed il nuovo pareggio di Wolski, i Bolts sono sfuggiti nel punteggio nel terzo tempo ancora con St. Louis, Conacher e Brewer.
Netta vittoria anche per l’altra compagine della Florida, i Panthers, che non hanno avuto troppe difficoltà a sbarazzarsi dei Carolina Hurricanes. Huberdeau ha aperto le marcature ed è stato poi seguito dalla doppietta personale di Campbell. Ancora nel primo tempo Upshall ha regalato addirittura il 4-0 alla compagine di Sunrise, prima che Kovalev potesse chiudere ogni discussione ad inizio periodo centrale. Inutile, infatti, il punto della bandiera dei Canes di Dwyer.
Debutto da incubo per Damien Brunner con i Detroit Red Wings, battuti senza attenuanti dai St. Louis Blues con il risultato di 6-0! Grande protagonista della serata è stato il giovane Tarasenko, autore di una prestazione strepitosa e capace di firmare una bella doppietta. Le altre reti dei Blues le hanno messe a segno Stewart (2), Stewart e Berglund. Per Damien Brunner sono da registrare 18 minuti sul ghiaccio ed un totale di tre tiri in porta.
È finita con una vittoria per 3-2 la prima partita dei Columbus Blue Jackets senza Rick Nash, capaci di piegare i Nashville Predators di Roman Josi dopo gli shootout. Per il difensore rossocrociato 27 minuti di ghiaccio.
A Dallas ha lasciato invece immediatamente il segno Jaromir Jagr, autore di una doppietta con la sua nuova maglia nella vittoria dei texani nei confronti dei Phoenix Coyotes per 4-3. La rete decisiva è stata firmata nel terzo tempo dell’ex Davos, Loui Eriksson.
Sconfitta per 4-2 invece per l’ex Ambrì, Matt Duchene, che nulla ha potuto con i suoi Colorado Avalanche nella partita che gli vedeva opposti ai Minnesota Wild. Ha dunque finalmente avuto luogo l’attesissimo debutto di Parise e Suter con la nuova maglia, ma l’erose della serata è stato l’onnipresente Heatley, autore di una doppietta.
Concludiamo questa carrellata sulla prima giornata NHL segnalando la netta sconfitta dei Vancouver Canucks nei confronti degli Anaheim Ducks. Cory Schneider non ha vissuto la sua serata migliore, venendo sostituito con Roberto Luongo dopo aver incassato la quinta rete dei Ducks. Buona invece la partita di Jonas Hiller – 26 parate per lui – così come quella di Luca Sbisa, che ha terminato il suo match con un +1.