
(IIHF | Micheline Veluvolu)
ST. PAUL – È stato sicuramente positivo l’esordio della Svizzera al Mondiale U20, con una sconfitta di misura per 2-1 contro gli Stati Uniti al termine di una partita combattuta e a lungo equilibrata. I rossocrociati hanno offerto una prova solida e ordinata, andando vicino all’impresa ma pagando alcuni episodi chiave nei momenti centrali del match.
Dopo un primo periodo senza reti, in cui Christian Kirsch si è distinto con diversi interventi decisivi, gli americani sono passati in vantaggio in apertura di secondo tempo con Brodie Ziemer, a segno dopo appena 1’12. La Svizzera ha però reagito con personalità, alzando il ritmo e trovando il pareggio al 12’34 grazie a un tiro dalla distanza di Basile Sansonnens, deviato dal traffico e finito alle spalle di Nicholas Kempf.
Poco dopo il pareggio, i rossocrociati hanno avuto una grande occasione per ribaltare il risultato con Cyrill Henry, lanciato in solitaria verso la porta, ma il portiere statunitense ha vinto il duello. Poco dopo è arrivato il gol decisivo di Will Zellers al 14’40, con un tiro da posizione defilata che ha sorpreso Kirsch.
Nel terzo periodo la Svizzera ha cercato nuovamente il pareggio, creando alcune situazioni interessanti, ma senza riuscire a superare Kempf.
Nonostante il risultato, la prestazione lascia sicuramente tante indicazioni incoraggianti in vista del resto del torneo. La Svizzera tornerà in pista già domenica contro la Svezia, e sarà chiamata a confermare quanto di buono mostrato all’esordio.


