
TAMPERE – È proseguito con una netta sconfitta il percorso della Svizzera nel primo torneo di preparazione dell’anno, con i rossocrociati battuti 8-3 da una Svezia che anche in questa occasione si è mostrata fisica e molto presente sottoporta.
In pista con Sandro Aeschlimann tra i pali e senza l’infortunato Thürkauf – il capitano bianconero rientrerà in Ticino solamente a fine weekend assieme al resto della Nazionale – si sono visti anche Kessler e Jung, mentre non è stato impiegato Geisser. Da verificare inoltre le condizioni di Attilio Biasca, nel lineup ma che non si è visto sul ghiaccio.
A sbloccare il risultato con un tiro nel traffico è stato proprio Jung, ma la Svezia ha reagito con due reti in powerplay, che hanno visto protagonista De la Rose prima come autore dell’1-1 e poi architetto del vantaggio con un ottimo assist per Olofsson.
Ad inizio periodo centrale la Svizzera ha poi pareggiato in superiorità numerica grazie a un bel tiro di Sandro Schmid, ma da lì in avanti la formazione scandinava – infarcita di giocatori provenienti dal nostro campionato e guidata dal futuro coach del Ginevra, Sam Hallam – ha trovato grande concretezza offensiva, portando a un risultato severo ma giustificato da quanto visto in pista.
In meno di un quarto d’ora sono infatti andati a segno Johansson, Brännström, Hedqvist e Fröden, fissando il parziale sul 6-2 e rendendo il terzo periodo poco più di una formalità. C’è stato ancora il tempo per il terzo punto rossocrociato ottenuto da Knak – bella azione in situazione di 6-contro-5 – a cui gli svedesi hanno risposto con altre due reti, la prima a porta sguarnita e l’ultima, l’8-3 definitivo, a firma di Ryfors.
È stato dunque un pomeriggio difficile per la Svizzera, che si è scontrata con una Svezia solida e tecnicamente superiore. Domenica a mezzogiorno i rossocrociati chiuderanno il torneo affrontando la Cechia.


