
AMBRÌ – Perfino uno Zugo modesto e poco ispirato è riuscito ad avere la meglio su questo Ambrì. I leventinesi, incapaci di concretizzare la miriade di occasioni create e puniti dai soliti errori individuali, sono così incappati nella settima sconfitta consecutiva. A fine partita abbiamo raccolto le impressioni di Manix Landry.
Dopo una prova generosa in cui avete mostrato la giusta attitudine, uscite nuovamente a mani vuote. Quanto pesa questa sconfitta?
“Credo che il risultato non rispecchi appieno quanto visto sul ghiaccio. Abbiamo giocato una buona partita, con buona attitudine e intensità, e molto spesso avevamo il momentum dalla nostra. Abbiamo creato tanto, scagliando molti tiri verso Genoni, ma è mancata la finalizzazione. 4-0 è un risultato bugiardo”.
Nel secondo tempo avete offerto il vostro miglior hockey eppure ne siete usciti in svantaggio di una rete nonostante le molte occasioni create. Come ti spieghi queste difficoltà realizzative?
“Al momento la fortuna non sembra volerci sorridere. Come ho detto abbiamo mostrato la giusta attitudine e a mancare è stato solamente il guizzo vincente. Abbiamo mostrato una buona costanza per quasi sessanta minuti, siamo stati pericolosi e abbiamo giocato una partita solida, non a caso fino a un paio di minuti dalla fine il risultato era ancora di 1-0. Dobbiamo continuare su questa strada, insistere e prima o poi le cose si sbloccheranno”.
Quali, a tuo giudizio, le principali lacune che vi stanno penalizzando in questa fase della stagione?
“Manca un po’ di lavoro sporco nello slot. Creiamo poco caos davanti al portiere e servono più dischi lì davanti. Dobbiamo essere più aggressivi e allo stesso tempo più furbi. Io per primo devo dare di più in questo senso”.
Il gol dell’1-0 è arrivato in seguito a un grave errore di Joly sulla linea blu. In questo momento sembra che ogni sbaglio venga puntualmente punito…
“È frustrante, perché stavamo spingendo ed eravamo molto vicini al gol. È bastata una disattenzione per buttare via tutto. Gli errori capitano, ma visto che succede troppo spesso dobbiamo imparare a gestire meglio il disco, con più calma e meno rischi. Non dobbiamo forzare, soprattutto quando possiamo controllare il gioco. È lì che dobbiamo crescere”.
Sabato affronterete il Friborgo in trasferta. Dopo sette sconfitte consecutive sarà importante mantenere calma e positività…
“Non ci scoraggiamo. Dobbiamo pensare a quanto di buono abbiamo mostrato contro lo Zugo e cercare di portarlo in terra burgunda. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e voltiamo subito pagina per affrontare con la giusta attitudine la partita che ci aspetta”.



