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Interviste

Fazzini: “Un buon inizio e tanti margini di miglioramento, in fase offensiva andrà meglio”

L’attaccante in vista del debutto casalingo: “Contro lo Zugo sarà fondamentale iniziare meglio, non eravamo contenti del primo tempo di Friborgo. Fase difensiva e boxplay però erano buoni, questo è fondamentale”

LUGANO – Ritrovatosi buttato nella bolgia della BCF Arena di Friborgo per il debutto stagionale, il Lugano ne è uscito in maniera positiva, con una partita vissuta in crescendo e un primo punto da riportare in Ticino.

“Il punto ce lo prendiamo più che volentieri”, ci ha spiegato l’attaccante Luca Fazzini. “Sicuramente non eravamo soddisfatti del primo tempo, tutta la squadra aveva questo feeling, ed era evidente che abbiamo faticato. La reazione però è stata buona, nel periodo centrale siamo usciti più coraggiosi ed abbiamo cercato di andare un po’ più all’attacco… Alla fine siamo anche passati avanti 2-1, dunque c’era la possibilità di fare i tre punti. Tutto sommato si sono visti 40 minuti buoni, ma c’è tanto margine di miglioramento. Sull’arco dei tre tempi infatti non penso avremmo meritato la posta piena”.

Dopo essere andati in vantaggio con Thürkauf a nove minuti dalla fine, è arrivato il pareggio poco dopo. È stato un episodio che possiamo considerare un retaggio del passato?
“Sicuramente in futuro dovremo giocare situazioni del genere in maniera più intelligente. Sarebbe bastato mettere fuori il disco, cambiare la linea e mantenerci in vantaggio. Poi bisogna dare credito al Friborgo, che ha fatto un bel gol. Ma quando si arriva verso la fine della partita non si possono commettere questi piccoli errori… Non era nulla di grossolano, ma contro avversari del genere sono cose che paghi caro”.

Eri in linea con Sgarbossa e Canonica. La vostra chimica si sta già sviluppando?
“Diciamo che ci vorrà del tempo per migliorare sempre di più. Siamo stati sfortunati nel preseason, perché non siamo mai stati completi e dunque non abbiamo potuto lavorare molto sulla fase offensiva come linee. Ora Sekac è infortunato, Thürkauf e io stesso siamo stati fuori un po’, dunque Mitell non ha mai potuto lavorare davvero con la squadra completa. A livello di gioco siamo su un buon binario, ma in termini offensivi manca ancora qualcosa. Con il tempo le cose miglioreranno”.

Martedì si è però già vista solidità difensiva, questo era importante, anche più di un attacco che avrà il tempo di svilupparsi…
“Sì, sono d’accordo. Il boxplay in particolare è stato ottimo, anche considerando che il Gotteron ha tra i migliori powerplay della lega, questo è fondamentale. In generale in zona difensiva siamo stati bravi, anche considerando la caratura degli avversari, ma davanti manca qualcosa. Sono però sicuro che arriverà nel tempo”.

Parlando di Mitell, come lo hai visto in questa prima partita? Anche lui sicuramente dopo il primo tempo non era soddisfatto…
“Sì, l’ho visto arrabbiato nella giusta maniera. Ma non ha dovuto urlare, i primi 20 minuti sono stati per noi una chiara sveglia che la stagione era iniziata. Il coach è entrato in spogliatoio e ci ha detto quello che avremmo dovuto fare, ed abbiamo cercato di eseguire le indicazioni. Penso abbiamo mostrato una buona risposta, in una pista molto difficile. Già da venerdì contro lo Zugo dovremo essere sull’attenti, pattinare di più sin dall’inizio senza pensare troppo”.

Ora arrivano Zugo e ZSC Lions, due sfide molto impegnative che però potranno essere utili per farvi capire a che punto siete…
“Sì, anche se all’inizio del campionato tutte le partite danno delle indicazioni importanti. Nessuna delle squadre in fondo sa veramente a che punto è, se non magari Zurigo o Losanna che sono da anni al top. Questo inizio penso possa farci solo bene, ora affronteremo un avversario simile al Friborgo, con tanta velocità e talento, dunque sarà fondamentale iniziare meglio”.

Venerdì finalmente ritroverete anche i vostri tifosi, che già durante l’estate hanno mostrato un rinnovato attaccamento nei confronti della squadra…
“La prima partita in casa è sempre particolare, e in spogliatoio non abbiamo dubbi che la tifoseria risponderà presente. Già ad esempio nell’amichevole contro il Rapperswil c’era tanta gente, dunque non siamo preoccupati. In generale comunque dovremo giocare senza pensare troppo, dare tutto quello che abbiamo… Mitell non ci chiede nulla di incredibile, ma di giocare l’uno per l’altro dando il massimo”.

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