L’inizio della stagione 2025/26 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.

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AJOIE

La rosa 2025/26

PORTIERI
Benjamin Conz, Damiano Ciaccio, Kilian Bernasconi, Noah Patenaude

DIFENSORI
Valentin Pilet, Anttoni Honka (🇫🇮), Thomas Thiry, Bastien Pouilly, Kevin Fey, Niklas Friman (🇫🇮), Arno Nussbaumer, Jannik Fischer, Yonas Berthoud

ATTACCANTI
Jeremy Wick, Jonathan Hazen (🇨🇦), Philip-Michael Devos (🇨🇦), Louis Robin, Emils Veckaktins, Reto Schmutz, Jerry Turkulainen (🇫🇮), Pierre-Édouard Bellemare (🇫🇷), Lilian Garessus, Matteo Romanenghi, Killian Mottet, Julius Nättinen (🇫🇮),  Christophe Cavalleri

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Nelle campagne collinose di Porrentruy di spazio per le illusioni ce n’è poco. Anche nella stagione alle porte, a meno di sorprese, l’Ajoie dovrà lottare per tutto un campionato in preparazione dei playout per mantenere il suo posto tra le quattordici elette della National League.

Questa “sicurezza” ha un suo vantaggio, impedisce di fare sogni proibiti e tiene tutti sull’attenti e con i piedi ben piantati per terra, anche grazie all’esperienza e alla sagacia di coach Greg Ireland, il quale assieme a Julien Vauclair ha dato stabilità nella sua dimensione e con i propri limitati mezzi a una squadra destinata a pensare ovviamente alla permanenza nella massima lega.

Ecco perché con la consapevolezza di essere tagliati fuori dal mercato più importante dei giocatori svizzeri, il direttore sportivo giurassiano in queste stagioni ha puntato tutto o quasi sugli stranieri, mentre sul ghiaccio Ireland ha sfruttato queste forze per concentrarle in powerplay e sulla resistenza mentale a lungo termine.

In fondo la missione è stata compiuta anche la scorsa stagione, la salvezza è stata raggiunta in maniera discretamente agevole contro il Visp nello spareggio – nonostante la sconfitta all’esordio – dopo aver fatto sudare parecchio il Lugano, arrivato alla serie contro i giurassiani con il morale a terra e uno spogliatoio confuso.

Di fatto solo la miracolosa e rocambolesca vittoria dei bianconeri in Gara 3 con quei due gol da “disperati” nel finale di quella partita ha sovvertito qualcosa che avrebbe avuto sì del clamoroso, ma forse non quanto ci si poteva aspettare, dato che la squadra di Ireland attendeva al varco del castello la vittima sacrificale ormai da mesi. E in più ci si chiede come sarebbe andata a finire se l’ex coach proprio dei bianconeri avesse potuto schierare Turkulainen e Nättinen, quelli che fino a poco prima erano i due migliori marcatori della squadra e tra i primissimi del campionato.

Ad ogni modo l’Ajoie si vede costretto a ricostruire ogni anno da lì e sperare di poter fare quel piccolo passo in più ad ogni stagione, e chissà se con l’aggiunta dell’esperienza di Killian Mottet e Niklas Friman alla Raiffeisen Arena si potrà sperare di dare un po’ più fastidio a chi sta sopra e insinuare qualche dubbio in più alle avversarie dirette.

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Proprio l’ex attaccante del Friborgo, che una prima esperienza nell’Ajoie l’aveva già fatta tra il 2012 e il 2014, potrebbe essere una scommessa vincente in una realtà che punterà forte su di lui, dopo aver visto anche parecchia tribuna con la maglia dei dragoni.

Recuperare un giocatore della sua esperienza – dopo aver perso Frossard – e dalle indubbie capacità offensive ridandogli molto ghiaccio potrebbe rivelare la scommessa come vincente e dotare l’Ajoie finalmente di un attaccante svizzero in grado di fare la differenza completando un top six di tutto rispetto e dotando un powerplay già fortissimo di suo (terzo della lega) di un altro specialista.

Turkulainen e Nättinen possono confermare numeri straordinari per una realtà come quella giurassiana, Devos e Hazen di stagione in stagione sembrano comunque poter mantenere uno standard dignitoso, mentre appare molto importante per leadership ed esperienza il rinnovo di Bellemare, un giocatore rivelatosi fondamentale in diverse fasi di gioco e per lo spogliatoio grazie alla sua combattività e alla grande esperienza.

In tutto questo l’Ajoie potrebbe fare quel piccolo passo in più da un attacco comunque rimasto il 14esimo della lega, ma con un powerplay altamente performante e la scommessa di Mottet potrebbe esserci qualche scintilla in più, senza dimenticare anche l’ingaggio di un elemento esperto come Jeremy Wick.

Nel reparto difensivo il discorso non cambia molto, tanto girerà attorno ai due stranieri e all’esperienza di elementi come Yannick Fischer, Thomas Thiry e Kevin Fey.

Partito T.J Brennan, rivelatosi molto forte offensivamente ma non molto affidabile in copertura, Vauclair ha affiancato al sorprendente Anttoni Honka (fratello di Julius, ora al Rapperswil) un altro finlandese, Niklas Friman. Il 31enne potrebbe essere il colpo di mercato più importante per l’Ajoie, arriva da due stagioni da capitano dell’Ilves di Tampere, ha grande esperienza a livello internazionale avendo fatto parte della Finlandia campione mondiale e olimpica del 2022, oltre ad essere stato anche campione finlandese con l’HPK nel 2019.

Insomma un curriculum di grande prestigio per un giocatore che si inserisce nella peggiore difensa della scorsa stagione ma che a differenza di Brennan porterà più stabilità ed equilibrio, capace comunque di dare anche il suo discreto contributo offensivo.

La storia per l’Ajoie comunque continua sulla stessa riga di quanto fatto finora dalla promozione in National League. La regular season sarà tutto un banco di prova per arrivare al momento decisivo nella miglior forma possibile, sperando magari di tirare qualche colpo basso ad avversari dirette per tenersele un po’ più vicine nell’avvicinamento alla primavera.

L’inserimento di alcuni elementi di grande esperienza e la buona continuità garantita non solo dagli stranieri ma anche da una discreta coppia di portieri come quella formata da Damiano Ciaccio e Benjamin Conz fa comunque della squadra di Ireland un cliente pericoloso nelle serate casalinghe alla Raiffeisen Arena.

L’obiettivo rimane sempre lo stesso, anche se forse oggi c’è la possibilità di dare quel piccolo fastidio in più agli avversari anche in regular season, restando un cliente bruttissimo da affrontare nell’eventuale fosso dei playout.

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La classifica di HSHS

1. LOSANNA
2. ZSC LIONS
3. _________
4. DAVOS
5. _________
6. FRIBORGO
7. _________
8. _________
9. BIENNE
10. _________
11. __________
12. LANGNAU
13. __________
14. AJOIE