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HSHS Top Ten: i migliori difensori della NL in vista del campionato 2025/26

Con l’inizio della stagione che finalmente si sta avvicinando, ecco i migliori giocatori che vedremo sul ghiaccio a partire dal mese di settembre. La concorrenza è serrata in ogni posizione, oggi diamo un’occhiata ai difensori

Il campionato 2025/26 si avvicina finalmente a grandi passi, ed anche in questa stagione lo spettacolo si annuncia imperdibile, con tanti nuovi giocatori che hanno alzato ulteriormente il livello della lega.

In vista del primo ingaggio, in calendario il 9 settembre, abbiamo selezionato le individualità di maggior spicco della National League, con l’obiettivo di individuare quelli che si pensa saranno i migliori giocatori per ogni posizione. Oggi parliamo dei difensori.

10. MAX LINDROTH

(TPS Turku)

Partito Niku in direzione Losanna, il Kloten ha rimpiazzato il suo profilo con uno analogo. Lindroth arriverà infatti agli aviatori dopo una stagione nella Liiga finlandese in cui ha saputo ottenere ben 52 punti (23 gol) in 54 partite, un’annata strepitosa ma anche un’eccezione nel suo percorso, che richiederà dunque una conferma in un contesto di alto livello come la National League.

Gli aviatori si sono dotati di un elemento capace di portare pattinaggio, un brillante primo passaggio e anche un tiro pericoloso, ma la scommessa sarà mantenere alta una produttività offensiva letteralmente esplosa nel passato campionato.

9. TIM HEED

Il difensore biancoblù non è reduce dalla sua miglior stagione, ed anzi quella passata è stata per lui un’annata dai due volti, in cui lo si è visto alternare grandi giocate ad errori piuttosto banali. I suoi numeri – ottimi, con 38 punti di cui 9 gol in 52 partite – non hanno dunque detto tutto delle sue prestazioni, ma nel complesso ha nuovamente ribadito di essere una colonna portante dell’intero reparto.

Heed è stato infatti il difensore più produttivo della lega, quello con più minutaggio totale e con il maggior numero di tiri bloccati, il tutto senza nemmeno toccare i suoi standard migliori. Se saprà ritrovare un gioco più pulito, potrà nuovamente essere un nome di rilievo nell’intera lega.

8. CONNOR CARRICK

Quella dei difensori stranieri è una sorta di maledizione che il Lugano si trascina oramai da parecchio tempo, ma con l’arrivo di Connor Carrick è possibile che il nuovo DS Janick Steinmann abbia già trovato un profilo capace di avere finalmente un impatto concreto e di carattere.

Il profilo dello statunitense è di quelli offensivi, che promette di smistare con efficacia il disco ma anche di poter essere un finalizzatore grazie a inserimenti veloci e al suo tiro potente. Il ruolo lo avrà anche in powerplay, come già gli era successo con costanza in AHL, dove nelle ultime quattro stagioni ha saputo firmare ben 163 punti. Non da ultimo porterà gioco fisico, altro ingrediente che al nuovo Lugano potrà fare bene.

7. NIKLAS FRIMAN

(Ilves Tampere)

L’Ajoie ha già dimostrato nella passata stagione di poter arrivare sul mercato a degli stranieri di ottimo livello, e il finlandese Niklas Friman ha tutte le caratteristiche per essere il nuovo leader del reparto arretrato.

Il difensore arriverà alla corte di Ireland dopo due anni passati da capitano dell’Ilves di Tampere, nel recente passato si è messo al collo la medaglia d’oro olimpica e quella mondiale, ed è reduce dal suo miglior campionato chiuso con 23 punti (otto gol) in 69 partite. Il suo profilo è quello di un giocatore affidabile, dal gioco preciso e quasi “elegante”, con degli istinti offensivi ben presenti visto un inizio di carriera in cui giocava da attaccante.

6. VILI SAARIJÄRVI

Nelle tre stagioni passate a Langnau è riuscito a imporsi come uno degli elementi più dinamici e abili con il disco sul bastone del nostro campionato, pur con una flessione di produttività nell’ultimo campionato che gli ha comunque visto ottenere 25 punti (tre gol) in 46 partite. Nel post-season aveva poi contribuito con sei punti (quattro reti) in nove match.

Efficace sia nella costruzione del gioco che nella gestione delle azioni in zona offensiva – oltre a essere sempre pericoloso in powerplay – Saarijärvi è stato convocato per due Mondiali consecutivi e a Ginevra potrebbe ulteriormente elevare il suo impatto in una squadra complessivamente più solida e attrezzata.

5. MIKKO LEHTONEN

Per caratura e spessore rimane uno dei “grandi” giocatori della nostra lega, e negli scorsi due anni ha saputo consolidare il suo gioco e trovare la giusta dimensione nel contesto degli ZSC Lions, dopo aver un po’ deluso nel suo primissimo anno in Svizzera.

Sul fronte offensivo ha confermato i suoi standard con un totale di 33 punti (sei gol) in 66 partite, mentre al Mondiale – in cui era il capitano della Finlandia – si è distinto grazie a otto punti (tre gol) in altrettanti incontri. Ciò che impressiona nel suo gioco è la capacità di trasmettere costantemente una sensazione di controllo, tanto da essere stato il giocatore più impiegato dagli ZSC Lions, con una presenza in entrambi gli special teams.

4. DAVID SKLENICKA

Arrivato a Losanna per sostituire il partente Christian Djoos, la prima stagione in Svizzera del difensore ceco non ha probabilmente ricevuto il sufficiente credito, passando quasi al di sotto dei radar.

Sklenicka con i vodesi ha però dimostrato di saper dare al gioco ordine e solidità, facendosi apprezzare per i pochissimi errori commessi e una grande sicurezza nel gestire il puck, il tutto con una media stabile attorno ai venti minuti a incontro. Con Bayreuther aveva formato una coppia fenomenale che aveva fatto dimenticare il tandem DjoosPilut, grazie a buone capacità di guidare un reparto e a un bottino comunque rilevante di 26 punti in 51 partite.

3. DEAN KUKAN

Sul piano della solidità e regia difensiva è sicuramente il miglior difensore svizzero della lega, e lo ha confermato anche in una passata stagione in cui è stato nuovamente uno dei leader dei Lions, dall’alto della sua completezza tecnica e fisica.

I suoi numeri sono d’altronde stati nuovamente di altissimo livello, con 24 punti (sei gol) in 51 partite di regular season, e otto punti (tre gol) sull’arco di 16 incontri di playoff. Il suo bilancio complessivo è stato di un impressionante +35, e si è poi confermato vivendo un grande Mondiale con la maglia rossocrociata (nove punti in dieci incontri, bilancio di +9). Dal suo rientro in Svizzera nel 2022 ha mostrato una continua evoluzione, tanto da essere oggi un difensore completo e tra i migliori del campionato.

2. JESSE VIRTANEN

Anche nella passata stagione è stato il vero pilastro della difesa leventinese, soprattutto nei primi difficili mesi di campionato in cui era risultato nettamente il miglior giocatore dei suoi.

È stato nuovamente il giocatore maggiormente impiegato dell’intera lega con 24’28’’ a partita, e ha assicurato una grande costanza di prestazioni in entrambe le zone della pista, tanto da ottenere il suo miglior bottino di punti (35 in 50 partite) da quando è arrivato in biancoblù. Si è inoltre distinto per il maggior numero di tiri in porta tra i difensori (158, una trentina in più di Loeffel) e anche per ben 15 punti ottenuti in powerplay, numero superato solamente dal compagno Tim Heed (16).

1. ERIK BRÄNNSTRÖM

(Timothy T. Ludwig)

Dopo tante indiscrezioni di mercato, il Losanna è riuscito a riportare in Svizzera lo svedese Brannström, con l’obiettivo di trovare un nuovo elemento trascinante in un reparto che in casa vodese ha perso varie importanti pedine.

Passato a Langnau nella stagione 2020/21 – dove aveva già lasciato intuire un altissimo potenziale – l’oggi 25enne si presenta come un difensore dinamico e moderno, che ha i numeri per essere un grande protagonista della National League. L’accento del suo gioco è principalmente offensivo, con una grande capacità di stimolare la manovra grazie alla sua mobilità e capacità di lettura. Sarà anche un’arma molto pericolosa in powerplay.

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