
SOLETTA – È andata in scena giovedì sera la classica Swiss Ice Hockey Night, in cui sono stati celebrati i migliori protagonisti della stagione hockeyistica 2024/25.
Sotto i riflettori l’attaccante Austin Czarnik, eletto MVP della regular season di National League grazie a 36 assist (miglior dato della lega) e 20 reti con il Berna.
L’MVP dei playoff è invece stato Sven Andrighetto, protagonista assoluto con gli ZSC Lions – vincitori del campionato e della Champions Hockey League – oltre che tra gli artefici della medaglia d’argento mondiale della Svizzera.
Riconoscimento anche per il portiere Stéphane Charlin, premiato come miglior estremo difensore della lega, mentre il talento Ludvig Johnson è stato eletto Youngster of the Year, dopo essere stato scelto al Draft NHL dagli Utah Mammoth. La Woman of the Year è invece stata ancora una volta Alina Müller, alla sua quinta affermazione.
Nella PostFinance Women’s League è stata premiata Estelle Duvin come MVP, mentre Jakob Stukel e Arnaud Schnegg sono stati nominati rispettivamente MVP della Swiss League e della MyHockey League.
Due Special Award sono stati assegnati a Marcel Kull, storico preparatore dei portieri del Davos, e all’icona Andres Ambühl, che ha ricevuto anche il premio come giocatore più popolare per la nona volta. Il grigionese ha chiuso la carriera con numeri da leggenda – 352 partite in Nazionale, 20 Mondiali e 1’322 presenze in National League – e ha visto la maglia numero 10 ritirata ufficialmente dalla Nazionale svizzera, per la prima volta nella storia.
L’Hockey Award è invece andato alla Nazionale maschile, argento mondiale per il secondo anno consecutivo sotto la guida di Patrick Fischer.


