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I nuovi volti della NL 2025/26: il finlandese Robert Leino

Il Kloten ha ingaggiato un centro playmaker esperto agli ingaggi, e che arriverà in Svizzera dopo una carriera in costante crescita fino agli ultimi buoni anni in SHL

(Örebro HK)

I nuovi volti della NL 2025/26: il finlandese Robert Leino

ROBERT LEINO


Età: 32
Posizione: C
Altezza: 182 cm
Peso: 83 kg
Shoots: right

Provenienza: Örebro HK (SHL)
Draft: Undrafted
Contratto: un anno
Nazionalità: 🇫🇮

Al centro della rivoluzione

Il Kloten, per diversi aspetti, sarà una squadra diversa rispetto a quella capace di qualificarsi ai playoff nel passato campionato, e questo soprattutto a risultato di un cambio quasi completo dei propri stranieri, con il solo Tyler Morley “sopravvissuto” alla rivoluzione.

Un elemento cardine in questo senso sarà il centro finlandese Robert Leino, che arriverà in Svizzera dopo cinque stagioni passate in SHL con la maglia dell’Örebro, con cui si è distinto anche grazie a 148 punti (44 gol) sull’arco di 275 partite.

Nella lega svedese si è inoltre sempre inserito tra i migliori centri in termini di ingaggi, con percentuali costantemente tra il 53% e il 57% di riuscita nell’esercizio, rendendolo dunque prezioso e affidabile in questo senso. Il suo sarà dunque un ruolo fondamentale nell’attacco degli aviatori, anche considerando uno stile di gioco che fa leva su una buona visione di gioco e abilità di passaggio, il che lo renderà il principale playmaker della squadra.

Il suo gioco promette inoltre una certa stabilità, visto che pure in termini di possesso e affidabilità difensiva è un giocatore a cui gli allenatori, negli anni, hanno potuto affidarsi. Porterà inoltre esperienza, con oltre 700 partite giocate tra Finlandia e Svezia, e un titolo vinto nel 2019 con l’HPK.

Costante e affidabile, non esplosivo

La carriera di Leino è stata caratterizzata negli anni da numeri che non hanno mai visto particolari picchi oppure clamorosi scivoloni, ma sono stati molto coerenti nel corso degli anni. Anche da giovanissimo, l’attaccante di Hämeenlinna non ha infatti regalato particolari “fuochi d’artificio” sui tabellini, le convocazioni nelle nazionali di categoria sono poche e gli scout che osservano i settori giovanili finlandesi non hanno prestato particolari attenzioni a lui.

Il nome di Robert Leino non finisce praticamente mai nelle liste dei Draft. Il suo output offensivo è infatti sovente stato solido ma mai eccezionale, mentre altri suoi connazionali erano decisamente più esplosivi in termini offensivi. Nel suo gioco ci sono pochi flash, e inoltre ancora oggi non riesce a segnare con regolarità e la sua velocità e fisicità è modesta, il che lo rende una pedina spesso definita come “cerebral player”.

L’arrivo al professionismo lo conquista comunque velocemente, con il debutto in SM-Liiga nella stagione 2012/13 con l’HPK, quando gioca le prime 39 partite tra gli adulti all’età di 19 anni. Nella stessa annata viene inoltre convocato per il Mondiale U20 con la Finlandia.

Una carriera tra Finlandia e Svezia

Elemento con ruoli di supporto nelle sue prime stagioni in Liiga, Leino riesce a migliorare con il passare degli anni il suo apporto offensivo, che unisce ad affidabilità in zona difensiva.

Nel 2014 si trasferisce nella capitale per vestire la maglia dell’HIFK di Helsinki, dove arriva per la prima volta in doppia cifra in termini di gol e, sull’arco di tre stagioni, continua il suo sviluppo. Fa poi ritorno a casa nel suo HPK per una nuova parentesi, e in particolare il campionato 2018/19 rappresenta per lui un passo importante con 49 punti (dieci gol) in 78 partite, e il percorso si chiude con il titolo nazionale e una buona prestazione nei playoff (12 punti in 18 incontri).

Sul suo tavolo arriva così l’offerta dell’Ilves di Tampere, di cui è immediatamente uno dei leader, e vive la sua miglior stagione in carriera con 43 punti (11 gol) in 57 match. Il nome di Leino diventa così tra quelli ambiti nel mercato, tanto che gli svedesi dell’Örebro gli presentano un contratto triennale che lui accetta nel maggio 2020.

In SHL trova un ruolo ben preciso e delle prestazioni di alto livello. Costantemente tra i migliori centri agli ingaggi, vive una prima stagione eccezionale (33 punti e 15 gol in 50 match) e per la squadra è un elemento di valore, tanto che poi il suo contratto viene rinnovato per altri due anni. Nel 2022 lo abbiamo inoltre visto alla Coppa Spengler.

Dopo cinque stagioni in Svezia – utili a consolidare il suo gioco da centro affidabile a tutta pista – ha ora accettato la sfida postagli dal Kloten, dove potrà dimostrare di aver compiuto in carriera un percorso dallo sviluppo forse un po’ lento ma costantemente in crescita.

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