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Lugano

I nuovi volti della NL 2025/26: il bianconero Rasmus Kupari

Il centro finlandese vuole ritrovare le migliori sensazioni dopo cinque stagioni in NHL dove non è riuscito a mantenere le promesse di talento assoluto

(Winnipeg Jets)

I nuovi volti della NL 2025/26: il bianconero Rasmus Kupari

RASMUS KUPARI


Età: 25
Posizione: C
Altezza: 188 cm
Peso: 91 kg
Shoots: right

Provenienza: Winnipeg Jets (NHL)
Draft: 2018, primo turno, 20esima scelta, Los Angeles Kings
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮

Veloce e imprevedibile, con peso offensivo da ritrovare

Rasmus Kupari ha entusiasmato gli scout NHL durante il periodo pre-draft, in particolare durante i tornei iridati U18 e la Hlinka Gretzky Cup giocati con la maglia della Finlandia. In quel periodo si stava scoprendo un ragazzo dal talento offensivo eccezionale, un pattinatore abilissimo e tecnico e un attaccante dal grandissimo controllo del disco, probabilmente il migliore in quest’ultimo esercizio tra gli attaccanti eleggibili al Draft del 2018.

Selezionato al primo turno come ventesima scelta assoluta dai Los Angeles Kings, Kupari non ha saputo del tutto mantenere le promesse come centro di grande talento e capace di guidare un secondo o terzo blocco NHL già in giovane età, venendo sfruttato soprattutto come quarto centro grazie anche alle sue abilità difensive e di backcheck e dall’altra parte a causa della sua incostanza.

La scelta di tornare in Europa e accasarsi a Lugano nel campionato svizzero è improntata proprio su questo fattore, ossia ritrovare quelle sensazioni offensive che ne avevano fatto uno degli attaccanti finlandesi più spettacolari e imprevedibili della sua generazione a livello giovanile.

Talento spettacolare

Kupari passa dalle giovanili del Kookkoo a quelle del Kärpät, con la cui maglia debutta in prima squadra nella stagione 2017/18, mettendo a segno 14 punti nel massimo campionato finlandese quando ha 17 anni. “Vedo in lui un grande futuroaffermò il coach Mikko Mannerpuò essere il prossimo Sebastian Aho”.

Per l’attaccante quella stagione è magica, vince il campionato finlandese con il Kärpät, è campione mondiale con la Nazionale U18 e si mette al collo anche un argento iridato con la Finlandia U20. Ma non solo, le sue prestazioni ai ;ondiali di categoria accendono le prime luci su di lui, ma quello che mette in mostra alla Hlinka Gretzky Cup è da lustrarsi gli occhi e gli scout cominciano ad alzare la sua posizione nelle proiezioni del draft a venire.

Una delle analisi più complete è quella di Steve Kournianos di The Draft Analyst: “È un pattinatore fortissimo, con equilibrio e agilità eccellenti, sa usare una serie di finte, scatti e rapidi cambi di direzione per espandere il ghiaccio intorno a sé e trovarsi vicino alla gabbia. Il controllo del bastone di Kupari è tra i migliori di qualsiasi giocatore eleggibile al Draft del 2018, e lo usa per danzare nel traffico o aggirarlo. Ciò che lo distingue dalla maggior parte dei suoi coetanei è il modo in cui riesce a individuare e a connettersi con l’uomo libero pochi secondi dopo essersi fatto strada attraverso un muro di avversari”.

Mancano costanza e peso offensivo

In effetti Kupari viene selezionato dai Los Angeles Kings come ventesima scelta assoluta, e la franchigia diretta da Rob Blake lo lascia in prestito per la stagione 2018/19 al Kärpät, dove si mette di nuovo in mostra con 38 punti in 59 partite, venendo sconfitto in finale di campionato.

Ancora una volta si mette in luce nei Mondiali giovanili, vincendo da protagonista l’oro con la Finlandia U20. Nella stagione successiva varca l’oceano forte di un contratto di tre anni con l’organizzazione californiana, e viene girato in AHL con gli Ontario Reigns, proprio nella stagione che verrà caratterizzata dalla prima ondata della pandemia da Covid 19. Kupari gioca 27 partite condite da soli 8 punti con i Reigns, mostrando che sulle piste nordamericane il suo gioco deve essere perfezionato.

Nella stagione successiva gioca altre 32 partite in AHL (23 punti) prima di venire chiamato dai Kings, i quali lo fanno debuttare in NHL il 5 marzo 2021 contro St. Louis, mentre l’8 maggio (con la stagione protrattasi a lungo a causa dello stop per la pandemia) trova il suo primo gol in NHL in una partita casalinga contro gli Avalanche.

Per i Kings è comunque chiaro che ora si tratti di un investimento probabilmente a lungo termine, e nonostante la fiducia non venga meno, alla luce delle 124 partite che giocherà nelle successive due stagioni, Kupari non riesce a portare via il posto ai centri principali. Il finlandese viene così inserito in uno scambio che porterà Pierre-Luc Dubois in California e il 22enne a Winnipeg assieme ad Alex Iafallo.

Con Nino sembrava una nuova partenza

In Manitoba le cose non vanno subito bene, Kupari gioca 28 partite la prima stagione con la maglia dei Jets, trovando un po’ più di stabilità e ghiaccio nella seconda, ossia la stagione scorsa. Nelle 59 partite di regular season disputate viene schierato perlopiù al centro della quarta linea con Morgan Barron e David Gustafsson facendo però alcune apparizioni anche in terza al fianco di Nino Niederreiter e lo stesso Alex Iafallo o Mason Appleton.

“È stato piuttosto sorprendente apprendere così presto che Kupari tornerà in Europasi legge su The Athletic da parte di Murat Atesma nonostante i Jets lo avessero messo in una linea difensiva centrale e importante con diversi minuti di fronte ai top six avversari, probabilmente ha scelto di ritrovare qualcosa che aveva perduto per cercare di ripartire da capo. È un peccato per Winnipeg, perché questa seconda stagione sembrava una piccola vittoria per i Jets, i quali lo avevano portato a un livello di completezza maggiore grazie agli ingaggi difensivi e al penalty killing, riuscendo comunque in quello che sapeva fare prima, ossia trovare spazi e tirare in porta”.

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