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Interviste

Moser: “Come prima partita del torneo non è andata male, ci sono delle buone fondamenta”

Il difensore di Tampa Bay è sceso in pista praticamente senza allenarsi visto l’arrivo in ritardo a Herning: “È andata relativamente bene, ma il piano è di entrare nelle alchimie della squadra con calma, passo dopo passo”

HERNING – Janis Moser, il difensore dei Tampa Bay Lightning, è stato l’ultimo arrivato e venerdì contro la Cechia, nella partita persa per 5-4 dopo il supplementare, ha in sostanza giocato senza fare nessun allenamento.

“Il jetlag? Per intanto non è un problema, è andato relativamente bene, vedremo nei prossimi giorni come andrà”, ha debuttato l’ex giocatore del Bienne.

Per voi difensori non è stato un debutto semplice…
“Credo che nel secondo tempo siamo stati più in difesa, ma nel primo e nel terzo periodo siamo stati più presenti offensivamente. Penso che per un inizio di torneo questa partita rappresenti delle buone fondamenta, non è andata così male”.

Come ti sei sentito durante la contesa?
“Abbastanza bene, ogni minuto mi ha aiutato per entrare nel ritmo e sentirmi meglio. L’energia c’era, e ho captato che con il passare del tempo di progredivo”.

Hai giocato relativamente parecchi minuti, ma il tuo obiettivo e quello dello staff tecnico è evidentemente quello avere un ruolo più centrale ed essere sul ghiaccio ancora di più…
“Certo, era la prima partita, sono appena arrivato, bisogna calcolare appunto anche il jetlag. Il piano è di entrare nelle alchimie della squadra con calma, passo dopo passo”.

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