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Ambrì Piotta

Maillet: “Disperazione e reazione di squadra, in questa fase conta solo la vittoria”

Il canadese è stato ancora protagonista: “Serviva una scossa dopo i primi due tempi di cui non eravamo contenti. Hanno segnato in tanti e sono felice soprattutto per Pestoni, sta ritrovando il feeling e segnando gol pesanti”

AMBRÌ – Motore della prima linea e autore – oltre che di una doppietta – del game winning goal, Philippe Maillet è stato uno dei protagonisti della vittoria per 7-3 dell’Ambrì Piotta sull’Ajoie.

“Siamo nella fase calda della stagione dove ogni punto vale oro e a contare è solo la vittoria, poco importa in che modo la otteniamo”, ha dichiarato il canadese. “Non eravamo soddisfatti dei primi quaranta minuti di gioco e serviva una scossa per dare una sferzata al match. È stata una bella reazione di squadra”.

Cos’è successo alla seconda pausa?
“Mi verrebbe da dire una sola parola: disperazione. Ci siamo resi conto che così non poteva funzionare e che serviva una reazione decisa. La rete del 3-3 a inizio terzo tempo ci ha dato quella scossa che stavamo cercando da inizio partita. Abbiamo capito che la rete di Heim, caduta così a freddo, li aveva destabilizzati. Abbiamo intravisto la possibilità di fare nostra la sfida e abbiamo spinto. Poi è stato un susseguirsi di emozioni”.

Tre reti in meno di un minuto: in Leventina non accadeva dal lontano marzo 2017. Qual è stata la chiave di quel momento?
“In effetti non capitano spesso situazioni del genere. Come detto, siamo stati bravi a spingere e a sfruttare le loro falle. Abbiamo buttato tanti dischi sulla porta e una volta di più si è vista l’importanza del gioco nello slot. Abbiamo gestito bene il disco, lo abbiamo fatto nostro mantenendo il momentum dalla nostra e, finalmente, siamo stati concreti sotto porta”.

In una stagione nella quale il leitmotiv è l’inefficienza offensiva, segnare 7 reti con 6 giocatori diversi contro un’avversaria diretta può fare bene al morale, specialmente a quello di giocatori che ultimamente hanno faticato a finire con regolarità sul tabellino…
“Assolutamente sì, sono reti che daranno molta fiducia a tutti loro. Sono felice soprattutto per Inti, un ragazzo che è sempre stato un top player ad Ambrì e che in queste ultime partite sta ritrovando il feeling con la rete. Sta mettendo a segno gol pesanti, decisivi, e questo fa bene a lui e di riflesso a noi come squadra”.

A causa dell’infortunio dell’ultimo minuto occorso a Senn si è rivisto Juvonen tra i pali. Come giudichi il suo rientro?
“Non era semplice per lui essere ributtato nella mischia così, dopo tanto tempo (non giocava una partita intera dallo scorso 4 dicembre, ndr). È stato solido e in certi frangenti anche decisivo con i suoi interventi. Vale lo stesso discorso fatto per Inti: siamo una squadra unita e fa piacere quando un tuo compagno di squadra riesce a far fronte a certe difficoltà attraverso una prestazione solida e positiva”.

Sei stato decisivo con il game winning goal di serata ma, soprattutto, hai portato tanta sostanza trascinando la prima linea. Stai diventando imprescindibile…
“Preferirei non parlare di me, ma della mia linea. Sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare per essere dominanti, così come siamo perfettamente consapevoli dell’importanza che rivestono gli stranieri d’attacco nel nostro campionato. Ci piace giocare con questa sana pressione addosso, ci stimola a dare sempre il massimo e a progredire ad ogni partita. Prendiamo ogni match come una sfida a fare meglio, e sembra che le cose abbiano finalmente iniziato ad ingranare”.

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