PORRENTRUY – A Porrentruy l’atmosfera è evidentemente mesta in casa Lugano. Mirco Müller fa fatica a trovare le parole per spiegare l’ennesima sconfitta che inguaia sempre di più i bianconeri.
“Credo che tutto sommato abbiamo disputato un buon match in trasferta. Di nuovo però è mancato qualcosa per segnare qualche rete in più. Quando la partita resta a lungo in parità può andare da entrambe le parti. Alla fine forse abbiamo incassato in maniera un po’ sfortunata la rete decisiva, ma direi che lo sforzo da parte della squadra c’è stato”.
È una questione di testa e di fiducia. Si spiegano così tutte queste sconfitte?
“È difficile da dire. Quando le cose non vanno hai sempre la sensazione che tutto ti giri contro, anche le situazioni che non puoi controllare. Non dobbiamo riflettere molto ora, semplicemente è imperativo continuare a lavorare e cercare di giocare il meglio possibile. Così facendo alla fine i frutti arriveranno”.
È innegabile però che la classifica sia imbarazzante… Come ti senti a vederla?
“Mi sento come i tifosi… Non c’è molto da dire. Attualmente non è il caso di studiare troppo la classifica, meglio pensare a giocare bene, raccogliere il maggior numero di punti possibile”.
Cosa vuoi dire ai tifosi comprensibilmente arrabbiati?
“Non ho più molto da dire. Noi continuiamo a dare il nostro massimo, spero che continueranno a sostenerci sino a fine stagione e spero tanto che potremo ripagarli un po’ del loro supporto e della loro fedeltà. È chiaro che finora è stato un campionato dove nessuno può essere soddisfatto”.
Eri al tuo rientro questo weekend, come ti sei sentito?
“Abbastanza bene, mi sono sentito in forma, le gambe erano fresche e a livello di condizione è andato tutto ottimamente. Spero ovviamente di progredire ulteriormente nelle prossime settimane”.