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Interviste

Carr: “Novità nel sistema e le piccole cose fatte bene, iniziamo a vedere i primi risultati”

Il canadese sul derby: “Tutto l’ambiente voleva fortemente questa vittoria, così sarà un Natale più sereno. Come linea ci è stata presentata la sfida di giocare contro la prima dell’Ambrì, ed abbiamo concesso poco”

LUGANO – La situazione in classifica del Lugano resta ovviamente delicata, ma le ultime partite hanno visto i bianconeri intraprendere un trend sicuramente al rialzo, con tre buone prove – e due vittorie – per arrivare a una pausa natalizia ora un po’ più serena grazie al successo nel derby.

“Credo che stiamo iniziando a fare meglio tante piccole cose, e i risultati poi arrivano di conseguenza”, ci ha spiegato Daniel Carr. “Questa per noi è stata una grande vittoria, tutto l’ambiente la voleva fortemente e si è visto con quanta esaltazione è stata accolta. Sicuramente ci permetterà di vivere in maniera migliore il Natale”.

Nel primo periodo siete andati sotto, ma poi dal secondo avete mostrato un cambio di marcia…
“Alcuni rimbalzi sfavorevoli oramai capitano durante le partite, e inoltre concedere un gol del genere può capitare, soprattutto a un buon giocatore come Landry. Ma non ci siamo scomposti. Quando continui a fare le cose giuste poi le cose prima o poi vanno a tuo favore, e questo ha fatto una grande differenza”.

Siete arrivati alla pausa su una nota positiva, nelle ultime tre partite avete mostrato buone cose. C’è insomma motivo per guardare al 2025 con positività?
“In questo momento prendiamo davvero partita per partita. All’interno dello spogliatoio ci siamo posti dei nuovi obiettivi, senza guardare troppo lontano, perché la cosa fondamentale al momento è continuare sulla strada imboccata da qualche partita. Con l’arrivo di Törmanen abbiamo apportato alcuni cambiamenti al nostro sistema di gioco, e la cosa sembra funzionare visto che concediamo meno agli avversari. Vogliamo dunque insistere e continuare a migliorare”.

A Langnau avevi trovato un gol che è sembrato toglierti la classica scimmia dalla spalla. Nel derby hai segnato di nuovo, pur a porta vuota. Episodi comunque importanti…
“Non è un segreto, per me segnare quest’anno si sta rivelando più difficile rispetto al passato, ma anche in quel senso fare bene le piccole cose poi porta a grandi risultati. Sto dunque cercando di giocare con quella mentalità, e questo sta portando anche a un maggior impatto offensivo. Non sentivo però un particolare peso sulle spalle, ho degli obiettivi che mi pongo durante le partite e sto cercando di raggiungerli… A volte non puoi controllare come rimbalza il disco, ma questo fa parte dell’hockey, dunque bisogna insistere”.

In particolare sta funzionando bene l’intesa con Fazzini. Quel tuo bacio sul suo casco a Langnau ha detto tanto…
“Sì, io e il Fazz ci stiamo divertendo! E anche con Arcobello ci troviamo bene, giochiamo in maniera simile. Luca è un giocatore che può segnare letteralmente da ogni posizione, e in questo momento le cose stanno funzionando. In questo derby ci è stata presentata la grande sfida di giocare costantemente contro la prima linea dell’Ambrì Piotta, e abbiamo concesso loro davvero poco. È stata una serata di successo per noi”.

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