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Ambrì Piotta

Senn: “Questa partita mi ha ricordato che sono sulla giusta via, ma un punto è troppo poco”

Il portiere dopo Bienne: “Essere sostituito due volte in casa non era l’ideale per la fiducia, ma dopo questa prova sono ottimista. La Nazionale? È sempre bello ricevere la chiamata, ma devo continuare a mostrare il mio valore”

(Berend Stettler)

BIENNE – Il portiere biancoblù Gilles Senn è stato uno dei protagonisti della sfida contro il Bienne, ma i suoi interventi non sono bastati ai leventinesi.

“Dal mio punto di vista è stato un match molto interessante, specialmente per gli spettatori”, ha commentato Senn. “È stata una bella battaglia, sia tra i due portieri che tra le due squadre. Abbiamo avuto tante occasioni in attacco, abbiamo applicato per molte fasi un buon forecheck, ma Säteri ha giocato molto bene. Portare a casa un solo punto è troppo poco”.

Pensi sia stata la tua miglior partita in biancoblù?
“Prima di rispondere dovrò rivedere i video, è successo come sempre parecchio. Devo dire che anche i miei difensori hanno fatto un buon lavoro, mi hanno aiutato molto davanti alla gabbia, e quando sono stato chiamato in causa ho cercato di dare il mio contributo”.

Per te, nonostante la sconfitta, è comunque un match importante. Eri reduce da un paio di sostituzioni a partita inoltrata, sebbene senza grandi colpe…
“Sì, essere sostituito due volte in casa non è certo l’ideale per la fiducia. La gara di Bienne mi ha mostrato di nuovo che con il mio lavoro e la mia mentalità sono sulla giusta via, quindi sono ottimista”.

Sicuramente una bella iniezione di fiducia anche la chiamata in Nazionale. Non era scontata la selezione, la concorrenza è grande…
“Fa sempre piacere ricevere la chiamata del selezionatore. Sono contentissimo e, come detto, mostra che sono sulla retta via. Devo continuare così e dimostrare partita dopo partita il mio valore”.

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