LOSANNA – Ai box da un mese, dopo l’infortunio alla spalla patito alla seconda partita stagionale a Zurigo, Rocco Pezzullo ha potuto festeggiare il suo rientro. Un rientro amaro, vista la sconfitta subita dall’Ambrì a Losanna, ma perlomeno il difensore adesso sta bene e ha recuperato.
“Mi aspettavo peggio inizialmente, ma sono subito entrato bene nel ritmo della gara. Mi sono sentito bene sul ghiaccio, ovviamente il risultato è quello che è, ma adesso cerco di costruire su questo primo passo positivo a livello personale”.
È stato un mese duro per te? Oltretutto in passato non sei stato risparmiato da gravi infortuni…
“Ho cercato comunque di supportare la squadra come potevo, è sempre difficile rientrare dopo un infortunio. Ho preso questo stop come una sfida per tornare un po’ più forte”.
La partita è stata un po’ un ottovolante, come succede ultimamente all’Ambrì. Ci sono delle ottime fasi che si alternano ad altre decisamente meno positive. Come ti spieghi questa differenza di livello all’interno della stessa contesa?
“Penso non ci sia tanto da spiegare, semplicemente è cambiato spesso il momentum. A volte era dalla loro, a volte dalla nostra, e quando prendi il momentum e la fiducia alla fine vai in automatico e giochi a fondo. Però è chiaro, bisogna migliorare questa cosa e non dare troppo all’avversario. L’obiettivo è riuscire a mettere pressione su tutto l’arco della partita”.
Da migliorare assolutamente c’è la fase difensiva. Avete incassato 13 reti nelle ultime tre uscite…
“Chiaro, meno incassi, più opportunità hai di vincere. Quando incassi meno di due reti solitamente vinci le partite. Dobbiamo dunque assolutamente lavorare su questo aspetto”.
Importante ora è mantenere lucidità e calma. Non eravate i migliori al mondo dopo il bell’inizio, non siete dei brocchi adesso dopo tre stop consecutivi…
“Abbiamo perso tre partite, ma sono tutte state serrate fino alla fine. Noi crediamo in noi stessi in ogni gara, dobbiamo portare sempre tutte le energie che abbiamo ogni sera, questo è fondamentale per andare avanti”.